Imprese storiche su eBay: non sogno, son desta   

Imprese storiche su eBay: non sogno, son desta   

Doniselli Cicli Martin

5 dicembre 2018: questa è una data che mi sono segnata nel calendario. Sul serio.
Credo conosciate la mia passione per le imprese storiche (mi perdoneranno se a volte le chiamo anche “vecchie botteghe”, che per me è un complimento).
Ogni tanto chiedo a Mauro di accompagnarmi in uno di quei negozi con diversi annetti d’attività con l’unico desiderio di raccontarne la storia.
Tante volte ci è stato detto “no, non m’interessa”, solo perché i titolari non capivano chi fossi, cosa facessi, e perché erano arroccati ad un concetto un po’ troppo retrò di negozio e dunque anche di vendita. Tante volte però ci hanno detto , permettendoci quindi di entrare nei loro affascinanti mondi che non sono solo musei, ma storie italiane fatte da persone.
Per me riuscire ad entrare in contatto con queste realtà e farle conoscere è più o meno una missione, che continuerò a portare avanti, nonostante i precedenti e gli eventuali pesci in faccia.

Vetrerie di Empoli

E adesso arrivo al 5 dicembre, che non è solo il giorno in cui Papa Innocenzo VIII scrive la bolla pontificia contro l’attività di maghi e streghe in Germania, Albert Einstein ottiene un visto per gli USA e finisce il proibizionismo.
È il dì in cui eBay, uno dei principali marketplace al mondo, e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con il Club Imprese Storiche, hanno deciso di presentare un progetto su cui lavoravano da mesi, volto a favorire la digitalizzazione delle eccellenze sul territorio con oltre 25 anni di attività.
In soldoni eBay ha aiutato le piccole imprese storiche ad entrare nel mondo digital con un corso di formazione in cui vecchie e nuove generazioni si sono incontrate allo stesso tavolino (nel senso letterale del termine), e supportandole nella creazione di negozi online.
A questo percorso, che rappresenta una novità assoluta nel panorama italiano, hanno aderito venti aziende, tutte parte del Club Imprese Storiche, per valorizzare e mettere in rete le attività storiche.

Preattoni

Tra le imprese coinvolte ci sono Preattoni, coltelleria agli inizi del Novecento, che oggi alla quarta e quinta generazione vende articoli per la rasatura, profumi, spazzole artigianali e orologi, Vetrerie di Empoli, nata nel 1938 in via Verri, e attiva anche negli anni più difficili della guerra per permettere agli artigiani di riparte gli articoli danneggiati dai bombardamenti; dal 1958 Franco Parentini è titolare e il creativo dell’azienda che sposta il negozio in via Montenapoleone e si focalizza sulla lavorazione manuale del vetro con tecniche artigianali. Poi ci sono la Libreria dello Sport, la prima libreria italiana specializzata in discipline sportive, Briosi Giocattoli, la cui insegna negli anni Cinquanta era “Chincaglieria Briosi”, Cattani & Vezzoli, che mi ricorda quei meravigliosi negozi che stanno sparendo, una merceria dove potevi trovare fazzoletti, pigiami e qualche capo d’abbigliamento, mentre adesso si occupa anche di profumeria e cura per il corpo.

Ora tutte queste imprese sono anche online, su eBay, così da sfruttare non solo il potenziale “offline”, ma anche quello tanto temuto per troppo tempo, il digitale.
Tradizione e innovazione vanno così di pari passo senza snaturarsi a vicenda, ma dandosi una mano nella maniera più intelligente: vendere online fa raggiungere un pubblico più vasto, il made in Italy e di conseguenza l’unicità diventano accessibili a tutti.
Durante la presentazione dell’iniziativa a Palazzo Bovara a Milano, eBay e il Club imprese Storiche di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza hanno consegnato agli esercizi storici che aderiscono all’iniziativa un kit che comprende la mappa con le storie dei negozi aderenti, una vetrofania personalizzata con l’indirizzo del negozio online su eBay e il QR code corrispondente. Io c’ero e mi sono stropicciata gli occhi più volte per capire se stessi sognando o meno.

Briosi Giocattoli

Infine segnalo un dato interessante: la Lombardia è una delle regioni italiane più aperta alle innovazioni digitali. Secondo i recenti dati diffusi dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, le imprese che fanno eCommerce in Lombardia negli ultimi 5 anni hanno registrato una crescita del 58%. Milano, con 1.378 imprese che vendono online e circa 4mila addetti, si conferma prima tra le province lombarde. Anche i dati interni ad eBay confermano questo primato, collocando Milano sul podio per numero di venditori che fanno affari grazie alla piattaforma. La Lombardia è anche ai primi posti in Italia per numero di imprese che esportano su eBay, con una crescita del 65% negli ultimi 5 anni. Tuttavia, nel settore dell’eCommerce c’è ancora un potenziale inespresso, soprattutto da parte delle imprese tradizionali.
Allora non resta che sperare che questo sia un magnifico inizio.

 Gioielleria Messa

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