C’era una volta. Adesso. C’erano una volta la Lucy e la Riviera Romagnola, con la schiuma del Chellophane, le cartoline scritte a mano, con gli indirizzi sempre troppo lunghi, il secchiello e la paletta. Ci sono la Lucy e la Riviera Romagnola, con la musica di Digi G’Alessio in spiaggia, uno smartphone che ormai funziona a manovella, con gli hashtag da infilare sempre da qualche parte, il rimmel ed il rossetto.
Quanti anni dopo non si dice.
C’era Rimini, c’è stata Marina di Ravenna. Ci sono stata con eBay: un giorno e mezzo di mare, tra il lido Hana-bi e il Borra Barranca (a Marina Romea), ballo, caramelle e piadine alla Nutella.
Ci sono stata con eBay non nel senso di lavorare per loro. No, perché la domenica mattina che ero casualmente tutta verde (lo stesso identico colore dei teli da mare brandizzati) in diversi m’hanno chiesto aranciata e panini gratis.
Invece solo relax. Quello fatto da ciliegie sotto l’ombrellone, pettegolezzi con le colleghe/amiche e altre chiacchiere su uno sdraio davanti alla piscina dell’hotel. E anche da shopping online con l’app eBay mobile direttamente sulla spiaggia.
M’ero scordata la differenza tra Est e Ovest, Forte dei Marmi, tipo, e Marina di Ravenna, per esempio. M’ero scordata che nell’Adriatico si va in spiaggia in infradito e nel Tirreno con l’ultimo modello di zoccolino con tacco dieci, che di qua fai tutto il giorno in costume, di là con due, e pure con due copricostumi. Che di qua mangi una piadina, di là un’insalatina scondita con pomodori e carote. Che di qua si pensa alla discoteca, di là allo shopping, di qua shorts, di là camicia (anche al mare).
Me n’ero totalmente dimenticata, sì.
Invece m’è sempre chiaro quanto vorrei che le vacanze fossero come a scuola: tre mesi di cazzeggio totale, in cui potrei scrivere solo per puro piacere, andare al mare e non pensare all’agenda marrone (cacca) del lunedì. M’è chiaro anche che dovrei avere un budget illimitato per questo, quindi buon lavoro, va’!
Poi arrivano anche i look da spiaggia, eh.
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