Se vuoi polemizzare posta tramonti

Sono stufa dei polemici a tutti i costi; loro appartengono alla categoria di persone che non fanno abbastanza sesso, non mangiano a sufficienza, o peggio si sfondano di fasulli beveroni detox, e che non avendo una vita propria, s’attaccano a quella degli altri.

“Non sono io polemica, sono gli altri che mi fanno arrabbiare”, ogni tanto io stesso pronuncio questa frase, e ogni tanto me ne pento pure.
Stamane mi sono svegliata leggera, sarà che ieri ho passato una giornata lavorativa stupenda, organizzata, all’insegna delle cose e delle persone belle, o sarà che sono satura dei promulgatori della negatività-acchiappa-like, ma no, non è pensabile di avere un giudizio, e non certo positivo, per qualsiasi dannatissima cosa.
Non è pensabile di criticare a rotella, cose o persone, facendo il loro nome o anche non facendolo.
Non è pensabile imbastire opere di vittimismo perché alla fine sono solo vomiti di egocentrismi manco tanto repressi.

Il mondo è bello, perché fatto di fiori, frutta colorata, patatine fritte, gatti, biciclette e tele da dipingere. E tanto altro ancora ovviamente.
E poi mi sento di dare un consiglio: lo so benissimo che criticare tutto e tutti va molto di moda dal punto di vista social-e (certe volte lo faccio anche io), ma vanno anche foto di fiori, tramonti, e video di cuccioli di cane. Quindi, quando volete sparare minchiate, postate un tramonto, avrete lo stesso ritorno in termini di like e commenti.

Gonna: Cristiano Burani
Felpa: What’s Inside You
Giacca: P.A.R.O.S.H.
Occhiali: Felder Felder per Silhouette