Il “quesito finale” (e i post) che odio

Sto per fare una di quelle cose per cui condanno blogger e basta, blogger-veline, web influencer (beate loro) e tutta la cricca specializzata a porre fine a tutti i loro post con “il quesito”. Praticamente oggi voglio odiarmi.
Dai, ovvio che sappiate quale sia il quesito, ma per le più smemorate do una rinfrescatina: “Allora, vi piace il mio look? Scrivetemi nei commenti cosa ne pensate!!” (con due punti esclamativi, mica tre). Mi piglia un prurito che mi parte dai piedi e m’arriva alle punte bionde/bianche dei capelli.
Oggi vado vicino all’odiare me stessa imbastendo un post con un quesito finale, ve lo anticipo già, che emula quello “famoso”, ma cambia leggermente, ovvero: “Quale look preferite, il primo, il secondo o il terzo?”.

C’è un motivo per cui faccio la tal cosa: mi sono trovata con delle foto che non mi convincono al 100%, in un caso perché era buio, in un altro perché non mi sono presa la briga di riguardare gli scatti e nell’altro perché semplicemente non mi piacevo io quel giorno. La sostanza è che per chi mi fa le foto, la povera sventurata di turno, non è cosa facile, e io, d’altro canto sono assai difficile.

Quindi ho deciso di fare una trilogia, un calderone, un miscuglio di codesti scatti e farvi scegliere. Cosa vincete? Un bella, bellissima, superlativa cippa lippa. Scommetto siete felicissimi del vostro futuro nulla-guadagno. Vabè dai, c’è gente che offre stage “retribuiti” a 100 euro al mese, io ho la decenza di essere sincera e di ammettere di non offrirvi alcuna opportunità, per lo più a zero.

#1: Pentola acciaio inox 1810, dotata di due manici, con tanto di tegame (fa ridere la parola “tegame”) e ciotole annesse. Scherzo, ma ogni volta che penso ad una trilogia di pezzi penso alle televendite delle pentole.
Ok, provo a “vendere vestiti”: vestito Albino con pregiati intarsi argentei che fanno capolino da  sofisticate righe bianche e nere, di grande tendenza, evergreen, da tenere nell’armadio, fantasia chiave di gran classe (altre banalità? Suggerimenti?), abbinato a dei comodissimi sandali Prada che a fine serata ti fanno vedere l’aureola di stelle e uccelli, non è in vendita ma potete prendervi la briga di scegliere questo outfit anticipando il quesito finale.

#2: Pantere, donne che graffiano e mordono, questo vestito, sempre Albino, fa al caso vostro. Geometrico e strutturato, è perfetto per le occasioni speciali, per una cena a lume di candela, una festa in cui dovete colpirlo, un party esclusivo a New York, l’abito bicolore è un pezzo must have del vostro guardaroba.

#3: Donne raffinate d’oltreoceano e del Mar Mediterraneo, quest’abito asimmetrico color vinaccia indovinate di chi (Albino) ricorda le vendemmie toscane. Per la sua particolarità è perfetto per le donne che non amano le convenzioni, per quelle che non devono chiedere mai e per quelle che chiedono anelli, viaggi e cene. Mica sceme.

Allora, fashionpolitine mie, quale look preferite? Attendo trepidante i vostri commenti.

Una postilla. Spero vivamente, ma proprio vivamente, che si sia capito che il post in questione, con tanto di quesito finale e descrizioni intermedie (che mi fanno rabbrividire sempre più ogni volta che le leggo) rappresenti una ricca presa per i fondelli per certi modi di scrivere post. Vero??? (No, perché io mica scrivo così…vero???).

Se non si era capito i look sono tutti del mio amato Albino.