La torta mantovana della Rosanna

La torta mantovana della Rosanna

Ogni volta che scendo giù ad Arezzo ho sempre alcune garanzie: il castagnaccio della mamma se è stagione, dormire più di otto ore di fila, la corsetta in mezzo alla natura, la torta mantovana della Rosanna.
La Rosanna è la signora che aiuta la mia zietta centenaria, praticamente la zietta vive da lei, a Castiglioni Fibocchi. In casa sono la zia, la Rosanna, la Ilva e un cane grasso che comincia ad abbaiare solo all’udire della parola “gatto”.
Quando decido di tornare in Toscana parte il giro di telefonate che preannuncia il mio arrivo e magicamente mi trovo questo dolce, o a casa mia, o a casa della Rosanna, che per la cronaca è una cuoca eccezionale.

“Rosanna, lunedì scendo e ti faccio due foto mentre mi prepari la torta?”, le dico al telefono.
“Oh Lucia, via, ma quante ne inventi?”, risposta secca.
E quando quel lunedì scesi, mia zia mi aspettava vestita da festa con le sue Crocs ai piedi, la Ilva con qualcosa di sbrilluccicante o leopardato come sempre, e la Rosanna con il grembiule colorato.
Dopo aver baciato la zia, assaporato uno dei leggendari cappuccini della Ilva, mi siedo in cucina con la Rosanna, alla quale chiedo subito non la ricetta, ma la storia personale che sta dietro alla torta mantovana.

Innanzitutto la torta mantovana non è mantovana, ma di Prato, quindi è un affare tutto toscano, e la imparò a fare da mamma Maria, che a sua volta apprese la ricetta da sua mamma.
Era il dolce tradizionale delle feste, della Pasqua e del Natale, già al mattino presto faceva compagnia al pane in forno.
Dopo un’esperienza in fabbrica, la Rosanna cominciò a cucinare che aveva trent’anni (quindi non è troppo tardi per me), età dopo la quale è sempre stata a casa a dedicarsi alle faccende domestiche, e quindi anche a portare avanti la tradizione familiare della mantovana.

“Allora in bottega si andava poco, si cucinava quasi tutto in casa, pane e schiacciate comprese, avevamo anche conigli e galline, quindi si faceva per forza da noi”, mi dice la Rosanna mentre la Chicca la assilla per elemosinare almeno un pezzo di torta.

Torta mantovana per 6 persone

Ingredienti:

4 uova intere

2 tuorli e 2 chiare

150 grammi di farina di fecola

100 grammi di farina di grano

200 grammi di burro

200 grammi di zucchero

Lievito

Buccia d limone grattugiato

Pinoli, quantità a proprio gradimento

Preparazione:
Dopo aver diviso il chiaro delle uova dai tuorli, si aggiungono lo zucchero e la scorza di limone ai tuorli, e si mescola tutto con forza.
Nel frattempo si montano a neve le chiare, che si aggiungono al composto di tuorli, zucchero, limone, burro fuso raffreddato e le farine.
S’imburra una teglia, o si stende la carta-forno, si versa l’impasto cosparso di pinoli e si lascia in forno a 180° per circa 40 minuti.

 

 

 

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