LA MIA CONCENTRAZIONE E’ PARALLELA

LA MIA CONCENTRAZIONE E’ PARALLELA

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Ho notato che quando devo fare la faccia seria, una di quelle che cicredepiudichiunquealtroalmondo allargo le narici e strizzo gli occhi. Non va mica bene.
Ho detto a Laura: “Laura, allora, questo è un look serio, quindi non farmi ridere. Dimentichiamo unicorni e mini pony degli scatti precedenti. Concentriamoci.”
La concentrazione. Lei che nel corso degli anni l’ho trasformata da nemica a parallela convivente. Parallela perché non la incontrerò mai. Ma c’ho provato: “Lucy fai una cosa per volta, concentrati”.
Ma niente: guardo un film con Brad Pitt e penso se a lui potrebbe piacere o meno la Viennetta, rispondo ad una mail e sono al telefono con Tizio e a chattare con Caia, osservo le nuvole e penso che lo yogurt ai cereali sia la fine del mondo, dormo ma in realtà non dormo.
Insomma non sono la persona più concentrata del mondo, ma ad un certo punto ho capito come trasformare la non concentrazione in molla per far scattare un certo tipo di creatività, una mentalità parallela a quella reale. Ovviamente ciò ha i suoi grandi svantaggi, il maggiore è quello di viviere in una bolla di sapone colorata che spesso non è solubile con le altre bolle che in genere sono fatte dI Crystal Ball, ovvero s’attaccano le une con e altre. La mia non s’attacca, ma ogni tanto scoppia, mi sveglio e mi torna l’attenzione, ma capita raramente.

Che dicevo? Ecco, m’ero distratta. Che non va bene: allargo troppo le narici e chiudo troppo gli occhi. Penso di avere un margine di miglioramento però.
Allora, con narici eccessivamente aperte e occhi eccessivamente chiusi ho fatto un esperimento: come trasformare un abito elegante con accessori e capelli tenuti in maniere differenti. Ovviamente l’esperimento è stato improvvisato.

1 look: capello raccolto e occhiale da gattona. Risultato classy.
2 look: capello sciolto e maschera da snowboard, così a caso. Risultato alla cazzo.
Comune denominatore: la pancetta. Sì, ce l’ho.
Inutile dire preferisca il secondo, perfetto, tra l’altro, per un outfit quotidiano, a prova di mercato o di Poste.

Abito Raoul AI 2013
Scarpe Prada
Occhiali Tom Ford
Maschera APX

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Comments are closed.
  1. ElectroMode

    22 April 2013 at 8:31

    Sì, vabbè, ma quale pancetta?
    La migliore secondo me è quella con la maschera da snowboard; è il dettaglio folle che fa la differenza. Dà al tutto un’atmosfera un po’ spaziale.

    Alessia
    ElectroMode

  2. Antonia Luzi

    22 April 2013 at 12:58

    Le foto con la maschera da snow sembrano proprio immagini di alta moda. Proprio lì, dove c’è sempre il dettaglio stonato che invece rende tutto estremamente all’avanguardia! Sei brava e credimi: la pancetta, laddove ci fosse, non si vede!!!

  3. moonstyle

    22 April 2013 at 13:17

    sei davvero favolosa…stupendo l’abito e gli occhiali..

  4. Lilli

    22 April 2013 at 18:40

    Io farei una via di mezzo, occhiali da sole e capelli sciolti!:) L’abito ti sta perfetto! Un bacio Lucia!

  5. TheDollsFactory

    22 April 2013 at 19:02

    Mi scusi ma questa festa a tema Star Trek dov’è? perche non sono stata invitata. Bello l’abito ma di piu voglio copiarti questi occhiali che Dior cerco di lanciare 10 anni fa, magari li fai ritornare in voga

  6. Lizzy

    23 April 2013 at 7:46

    la pancetta? l’abito è bellissimo