NO SCHIUMA NO SPAZZOLA NO STRESS

Come mangiare i biscotti al burro che mi ostino a comprare, vestire i miei pupazzi, scrivermi da sola le frasi motivazionali al mattino. C’ho preso gusto, alla stessa maniera.  C’ho preso gusto ad andare da Aldo Coppola, perché ogni volta imparo e mi diverto.  L’ultima volta per esempio i miei mattoncini della bellezza dei capelli sono caduti in frantumi in un paio d’ore. E ho goduto.
Allora spiego il senso. Avete presente tutto quello che si crede sia così? Ecco, in realtà non è così.
Tipo: se lo shampoo ha più schiuma, funziona di più. Falso.
All’interno del salone appena inaugurato di via Solari 11 a Milano, si fa l’Hair Terapy, che manda a quel paese schiume e controschiume. 
Praticamente al posto del tradizionale shampoo c’è tutto un rituale a base di ingredienti naturali personalizzato.
Dal lavatesta, bene o male, sono riuscita a prendere qualche appunto, che ora spiego.
Prima di tutto l’Hair Terapy consiste in un lavaggio profondo con solo l’acqua. Successivamente si procede per gradi, ovvero prima si pensa alla detersione della cute con un mix di oli essenziali, tra cui la menta che è stimolante, la rosa che è lenitiva e nutriente, e la lavanda purificante che è igienizzante. Poi per le radici ci sono le terre e le argille. Nel mio caso mi sono state applicate un mix di argilla bianca ad azione lenitiva, di emulsione bianca, ricca di olio di oliva di derivazione biologica acidificante che va a riequilibrare il Ph naturale del cuoio capelluto, e terra madre, che svolge un’azione esfoliante e sebo-normalizzante. Insomma è tipo fare i mangiarini che facevi da piccola, ma in testa. In più, la bellezza di questo trattamento è anche a livello olfattivo, poiché tra gli ingredienti che vengono applicati sui capelli ci sono l’arancia e il limone spremuti al momento. Insomma tutto è naturale.

Altra cosa a cui si crede: per fare i capelli mossi ci vuole la spazzola. Falso. A me hanno fatto i capelli mossi con le sole mani e il phon. Mi è parso incredibile.
No, ma aspettate, perché quando vai a farti i capelli (in questo modo, tra l’altro) nel salone di via Solari c’è anche una naturopata a disposizione, che anche se tu la incontrassi  per strada diresti essere una naturopata: occhi chiari, sguardo dolce, carnagione chiara e bella. Insomma, una naturopata.
E’ partito il trip. Mi ha detto che dai piedi si può capire come si è, e che la parte superiore, dove stanno le dita, corrisponde alla testa. Viste le mie dimensioni giganti dei pollicioni mi ha detto di avere una testa interessante (grazie) che pensa un sacco. Mi ha detto che dai piedi si può guarire la cervicale (un sogno), e mi ha confermato che non solo io ma tantissime persone hanno il terrore di fare il test delle intolleranze alimentari per paura di non dover mangiare proprio quegli alimenti per cui si va pazze.
Le ultime parole famose: tutti i malesseri derivano da problemi interiori, se non ne hai stai bene con te stessa.
Cavolo io non mi ammalo mai, quindi a parte la cervicale che ultimamente mi sta devastando sto benissimo!
Il giorno dopo: febbre a 40, mal di schiena, nausea e mal di testa.
Dicesi gufate.

La zarrata ci voleva