Chiara Ferragni ha scritto un libro. Sinceramente quando iersera ho appreso la notizia dai social ero alquanto scioccata, chissà se sotto sotto ero solo invidiosa. Probabile. Stamane metabolizzo il fatto che Chiara Ferragni abbia scritto un libro, edito da Mondadori, che sono sicura venderà una badilata di copie.
“Ok”. “Ok” è stato l’unico monosillabo che m’è balzato in testa, facendo salti a piedi uniti dalla parte destra a quella sinistra del cervello. Quel saltellìo non s’è ancora completamente fermato.
Poi penso: “Cristo, ma Chiara è tanto figa, tanto brava, tanto tutto, fa capsule collection, collaborazioni, video, tutto, ma non m’è mai sembrata una cima nel mettere insieme parole”. Nella norma, insomma. Ma non sarà un libro scritto, penso. Ma non l’avrà scritto lei, mica per altro, ma dove diamine lo trova il tempo che un giorno è a New York e l’altro è a Madrid?
Poi mi sono fermata a pensare: è un libro sui consigli si stile, mica un romanzo, un libro su come sentirsi chic ma senza sforzo (perché a lei i vestiti glie li regalano, e non solo a lei, anche moltissime fashion blogger, tante volte capita anche a me). Ok, ci sta allora.
Ho sempre ammirato Chiara, lei e la sua azienda, ma certi scivoloni no. No “sentirsi chic ma senza sforzo”, non si dice.
Poi ho pensato ancora: io che comincio libri e mai li finisco perché ho timore che nessuno me li caghi, che siano troppo “infantili”, che io stessa non sia in grado, proprio in questi giorni stavo riprendendo in mano il file “Uomini”, i miei scritti su di loro, niente moda, scrivere di moda-moda è la cosa più noiosa del mondo.
Sarà un segnale? Sarà il Divino che mi dice: “Lucy scrivi, finisci, termina ‘sto libro”. Sì, a sapere come, dato che non sono una scrittrice di professione, ma solo una che mette insieme pensieri il più delle volte sconnessi.
Sarà un segnale che arrivino le vacanze di Natale, dove avrò più tempo, nel silenzio della mia Toscana, di cercare d’andare avanti e schiarirmi le idee?
Grazie Chiara, m’hai fatto venir un’irresistibile voglia d’andare avanti, perché alla fine io questo so fare: scrivere. Ed è pure quello che mi piace fare, e senza il quale non potrei proprio vivere. No.
Lo so, le foto non c’entrano nulla con ciò che ho scritto, ma è andata così.
Completo in pelle Drome
Scarpe Stella McCartney
Orecchini e bracciale Michael Kors
Orologio G-Shock
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Lilli
3 December 2013 at 12:18Io penso che debba finire il tuo libro:) Sei sempre bella Lucia!:) Un bacio!
Lucia
7 December 2013 at 9:42speriamo cara 🙂
Marta
3 December 2013 at 23:27molto bella la prima foto e il tuo look, anche se un pochino primaverile
io penso che né la Ferragni né quelli del suo giro che fanno i blogger siano interessanti, li trovo senza stile e mediocri, non hanno fantasia, le foto sono bruttine, i look noiosi
in Italia abbiamo la Carisi che già è un pochino meglio, ma ce ne sono anche altre non male, ci sono blog interessanti come il tuo perché curati da persone più competenti
poi ci sono blog proprio brutti che non si sa perché li facciano
x me qui ci vuole un giro di boa, volti nuovi, gente con un sano amore per la moda e soprattutto rispetto nei suoi confronti
Lucia
7 December 2013 at 9:42grazie mille Marta
gaia
7 December 2013 at 9:36Ma dove vai con le gambe da terzino, la gonna troppo corta, quelle scarpe terrificanti, ed il completo che sembra una muta da sub a balze mal riuscite! Spero che tu sappia scrivere perché di certo non ti sai vestire!
Lucia
7 December 2013 at 9:41Ahahahaha
Boh prova a leggere!
Saluti
ragazza
24 December 2013 at 15:37è orribile questo outfit…per non parlare delle scarpe..orride.. comunque pensa a parlare dei tuoi out non di Chiara..che nn ci interessa