5 cose che non sapevo prima di partire per l’Iran (e che adesso so)

5 cose che non sapevo prima di partire per l’Iran (e che adesso so)

Ogni volta che dicevo a qualche amico, parente o conoscente che avevo deciso di partire per l’Iran da sola, riuscivo sempre a scatenare due tipi di sguardi:

  • quello da poverina, ovvero quello sguardo carico carico di giudizio che però fa di tutto pur di apparire imparziale, in cui si possono percepire una serie di punti interrogativi che rimbombano nella mente del mio interlocutore. Da “ma che problemi ha questa ragazza?” al “beh poveretta, chissà come mai continua a partire da sola” al sempre classico e intramontabile “ma i suoi genitori non le dicono niente?”
  • e poi c’è lui, quello sguardo da ansiopatico, quello carico di ansia e paura apocalittica che ha tanto il sapore di un ultimo addio, come se al posto di prepararti a fare un viaggio alla scoperta di un nuovo paese stessi per partire con un biglietto di sola andata verso un destino incerto e dolorosissimo.

E invece…

E invece sono estremamente contenta di fare sempre di testa mia. Sono contenta di non farmi influenzare da cosa dicono i media e dalla paura inculcata nella testa della gente.
Sono felice di aver deciso di partire lo stesso e di aver avuto la possibilità di scoprire una terra straordinaria che aspetta solo di essere esplorata.
Dopo aver trascorso dei giorni meravigliosi in Iran e – udite udite – esserne tornata sana e salva in Italia, ecco 5 cose che non conoscevo su questa terra… e che forse dovresti conoscere anche tu.

1) La sicurezza al primo posto
E questo è un punto a cui ci tengo particolarmente a chiarire, perché molto spesso si rischia di rinunciare a conoscere una cultura per ignoranza e mancanza di informazione.
Il popolo iraniano è estremamente gentile e ospitale; durante l’intera durata del mio viaggio in Iran non ho mai percepito nessuna sensazione di pericolo, anzi!
Lungo il mio cammino ho incontrato uomini e donne gentilissimi, pronti a condividere con me un sorriso o qualche pistacchio.
Gli iraniani sono persiani, non arabi. Si tratta di un popolo estremamente colto, gentile e ospitale. Sono dei terroni dal sapore medio orientale sempre pronti ad aprire le porte della propria casa e ad aggiungere un posto a tavola.

2) Questione di organizzazione (e visto)
Organizzare un viaggio in Iran è molto più semplice di quanto si possa pensare: se fino a qualche anno fa era necessario ricevere una lettera di invito da parte di un cittadino persiano, oggi il governo locale ha deciso di aumentare i flussi di turismo straniero verso i confini del proprio paese, permettendo a cittadini provenienti da 180 nazioni diverse di ottenere un visto turistico direttamente in aeroporto.
Per il resto organizzare un viaggio alla scoperta della perla del medio oriente sarà una passeggiata.
L’Iran è un paese decisamente economico e considerando tutte le meraviglie che ha da offrire, vale la pena partire immediatamente.
Sul mio sito troverai tantissimi consigli pratici su come organizzare un viaggio in Iran .
Ti consiglio poi di iscriverti al gruppo Facebook See You in Iran, ovvero la più grande community online in lingua inglese per viaggiatori che desiderano scoprire l’Iran, e di dare uno sguardo al sito del Centro Italo Iraniano di Cooperazione Culturale ed Economica e AM Persia.

3) L’Iran gode di sana e robusta costituzione
L’Iran è decisamente un paese che gode di sana e robusta costituzione. E no, non mi riferisco al fatto che sia ricco di petrolio e compagnia bella…. ma piuttosto alla bellezza media dei suoi abitanti.
Ragazze (e ragazzi) ascoltatemi bene: il popolo iraniano è di una bellezza straordinaria. Per le strade di Tehran ti capiterà di vedere davanti ai tuoi occhi dei tratti unici nel loro genere.
Pelle scura, rosolata e baciata dal sole che si affianca a occhi di ogni tonalità; da gradazioni scure e tipiche del medio oriente a sguardi chiari, dalle sfumature quasi gialle che risaltano contro dei tratti somatici forti e decisi.
Sebbene per le donne indossare l’hijab (ovvero il velo che copre testa e spalle) sia imposto dalla legge (lo stesso vale anche per le turiste occidentali, quindi yes: se decidi di visitare l’Iran dovrai indossarlo anche tu), ti capiterà di gironzolare tra le bancarelle dei bazaar o dei negozi del centro e vedere come le ragazze locali riescano a trasformarlo in un vezzo, sfoderando fantasie e tonalità bellissime.
E poi in tutta onestà credo che ci sia più gente che si veste di nero a Milano e non in Iran; qui i colori sono ovunque. Insomma, l’Iran è un paese di gran bella gente e questo è un motivo in più per venire a visitarlo.

4) Tra storia e un fascino da mille e una notte
Non so tu, ma quando ero piccolina il mio cartone animato era Aladdin. Ricordo di aver appeso accanto al comodino una foto di lui e Jasmine a bordo del tappeto volante e di essere cresciuta sognando le notti d’Oriente.
Ecco, se anche tu sei sensibile a questo genere di favole, sappi che l’Iran continua a mantenere vivo il fascino di questo pezzo di mondo.
Ancora lontano dai flussi di turismo di massa, questa terra è un museo a cielo aperto. Tra antichi siti archeologici, moschee che sembrano uscite dalla tavolozza di un pittore, paesaggi naturali immensi e incontaminati, deserti e montagne, i tuoi occhi faranno il pieno di pura meraviglia.
Per non parlare poi del fascino che si respira per strada. Dai bazaar affollati di donne locali indaffarate ad acquistare cibo, stoffe e merci di ogni genere, al richiamo della preghiera che rimbomba nell’aria. Ogni dettaglio di questo paese ti farà innamorare.

5) Il cibo iraniano è una delizia
Siamo onesti: l’esito di un viaggio passa anche – e soprattutto – dal pancino. Riusciresti mai a tornare felice al 100% dopo aver visitato un paese in cui il piatto nazionale sono solo fish and ships?
Forza, noi italiani più di qualsiasi altro popolo sappiamo che la cucina rappresenta una fetta fondamentale della nostra cultura e io diffido sempre dei paesi che non hanno una grande tradizione ai fornelli.
In Iran invece non farai altro che mangiare: il cibo è buonissimo e non costa nulla (non ho mai speso più di 6 euro e ho sempre mangiato tanto e benissimo).
Se segui una dieta vegetariana preparati a morire di fame… o quasi. Nonostante esistano numerosi piatti a base di verdure, il kebab e la carne in generale sono gli ingredienti che vanno per la maggiore.
Sapori forti, decisi e inusuali. Ricorda però di portare sempre delle mentine con te; in una terra in cui tra un boccone e l’altro si mangiano pezzi di cipolla cruda per sciacquarsi la bocca saprai come farne buon uso, fidati 🙂

di Cristina Buonerba

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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  1. vanessa

    4 April 2018 at 19:28