Una sognatrice seriale coi piedi per terra

Sono una sognatrice seriale con i piedi per terra. Nel senso che non sogno né unicorni rosa per amici, e nemmeno di afferrare le nuvole a forma di zucchero filato per mangiarle. Gli unicorni mi stanno sulle palle, e poi non esistono, e le nuvole stanno bene lì dove stanno; per lo zucchero filato è più facile andare alla prima sagra di paese più vicina, che cercare di toccare il cielo con un dito.

Ho sogni sia seri, che superficiali, ma in entrambi i casi, ne ho davvero tanti, e tanti ne ho già realizzati.
Vorrei un mondo senza violenza, e non solo sulle donne, ma senza violenza in generale: bambini, vecchi, cani, scoiattoli, tutti.
Vorrei che il rispetto fosse un valore appartenente a tutti, invece che ad alcuni, e che l’onestà non fosse solo teoria, bensì anche pratica.
Sogno una classe politica non corrotta, una società e un’economia più green e sostenibile.

Vorrei anche una casetta sul mare, vista onde, una dimora in città che sia il quadruplo della mia, di scrivere il secondo libro, un anno sabbatico di viaggi tra Giappone, Asia e Africa.
Vorrei pagare meno tasse, vendere panini alla finocchiona senza dovere impegnare un rene nella gestione burocratica di un negozietto, una Ducati Scrambler e condurre un talk show.
Questi sono i miei sogni attuali, che sono anche quelli di una persona normale, poi vado a periodi, ma sogno sempre qualcosa, ci sono costantemente diversi desideri che dividono la loro collocazione tra cassetti chiusi e nuvole fatte di vapore acqueo, non di zucchero filato.
Credo anche che alcuni sogni sia bene rimangano in cielo o in terra, blindati e irrealizzabili.

Quando ho ricevuto il pacchettino Hip Hop accompagnato dall’hashtag #SerialDreamers, l’ho aperto incuriosita, poi sono andata (stranamente) a leggere il comunicato: Hip Hop ha fatto diventare propri ambassador alcuni sognatori seriali, come Bebe Vio, che è anche colei che ha disegnato l’orologio che indosso.
Anche la vita di Bebe è ricca di progetti da realizzare, e per trasformare i suoi sogni in obiettivi, li scrive in una lista, provando ogni giorno a realizzarne uno dopo l’altro. Lei la chiama To dream list (avrei voluto essere io la copy).

La vita di questa grande donna, Bebe Vio, è raccontata sul sito ufficiale di Hip Hop , mentre il sito www.dreamstrong.it ospita un concorso, valido fino al 15 dicembre, che invita i visitatori a scrivere la propria To dream list; in questo modo è possibile partecipare all’estrazione di un orologio Dream Strong by Bebe Vio, mentre un vincitore riceverà una Dream Card, ovvero un premio di 1000 euro per realizzare uno o più dei sogni della lista.
I sogni si avverano con un po’ di fortuna, ma anche con tanto impegno.

Total look: Marco Bologna