“C’è un pacchettino per te, Lucia”, mi dice ieri la portinaia sbatacchiandolo in aria come se fosse un fazzoletto bianco sventolato al Bernabéu per contestare la squalifica di Cristiano Ronaldo nell’andata della Supercoppa di Spagna. A quella pañolada si dice che ci furono circa ottantamila fazzoletti bianchi per aria.
Laura, la portinaia stava in realtà agitando un massaggiatore (non cervicale), un paio di manette (non della polizia), una benda (non per le medicazioni) e dei preservativi (i preservativi sono preservativi, nessun equivoco).
Prendo il pacchetto, l’esclusivo kit Adore Me, collaborazione tra LELO e Luisa Via Roma, lo metto nello zaino di fretta e furia, e vado al mio pranzo fuori con amiche.
Giuro su Lina che arrivata a casa di Alice, poggio lo zaino e trovo uno zaino identico al mio.
Mi si è aperto un mondo: come sarebbe se la proprietaria, o il proprietario dello zaino tornasse a casa con MIA 2™, lo stimolatore clitorideo piccolo come un rossetto, SUTRA, le manette rosse in seta e camoscio, e INTIMA, una fascia sempre in seta da mettere davanti agli occhi, con i lacci per tirare la testa, invece che, vado a caso, portafogli, occhiali da vista e notebook?
Sarebbe stato divertente per lei o lui e non vantaggioso per me, a meno che il portafogli fosse stato di Paperone.
Scopro poi che è di Sara, allora dico ad alta voce: “sai che se ci scambiamo lo zaino, tu ti pigli un massaggiatore?”
“E tu giri con un massaggiatore in borsa?”
Risate.
(Sì).
Altre risate.
Trovo fantastico che a questo punto della mia vita non debba più dire “vibratore” sotto voce, non parlare di certi argomenti perché considerati tabù, vergognarmi se la portinaia sventola a segno di vittoria un pacchettino con su scritto “LELO”, che le mie amiche non si scandalizzino, perché effettivamente non c’è nulla di cui scandalizzarsi.
Trovo buffissima l’idea di portare con me, nei miei viaggi, un massaggiatore che pare una chiavetta USB che sta in una taschina della borsa, anche perché credo i sex toys siano buffi di per sé.
Un dildo è l’apoteosi del buffo.
Amerei fare un’indagine sul come le coppie affrontino assieme il discorso dei sex toys: come lei chiede a lui, o viceversa, di essere bendata o ammanettata?
Tipo, loro sul divano, ad un certo punto lei: “senti, mi metti le manette per favore?”
O loro a letto, lui legge, lei controlla il cellulare, allora lui: “ma quella benda ce l’hai lì nel cassetto?”
(Sì, è quindi?”).
La verità è che l’ho domandato: “come ci arrivi al punto di farti mettere un paio di manette?”
E la risposta è quasi sempre: “è successo”.
Sì, ma come? In quale contesto? E chi propone cosa a chi?
Dopo una lunga divagazione fatta per lo più di quesiti concludo dicendo che trovo buffa anche un’altra cosa: nel pack “Adore Me” ci sono anche i preservativi HEX™ che garantiscono resistenza, sottigliezza e sensibilità grazie alla rivoluzionaria struttura esagonale. Cosa ci trovo di buffo? Il nome, H-ex. Come fare sesso con il proprio ex senza che l’ex sia presente. He(x) sì.
L’HEX™, MIA 2™ e “compagnia bella” sono in vendita sul sito luisaviaroma.com, il tutto da usare si spera con il ragazzo attuale.
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