La food blogger Lina una di noi

La food blogger Lina una di noi

Ormai tutti lo sapete, io e Lina siamo praticamente un cosa sola: quando mangio io mangia anche lei, quando vado in bagno viene con me, quando lavoro si mette o sopra la mia spalla o a fianco del mac, quando vado a letto io lei dorme con me. That’s amore.
Quindi qualsiasi cosa, più o meno, abbia a che fare con lei, la prendo a cuore.
Purina le manda sempre cosine nuove da provare, e lei da vera food blogger anche molto fotogenica assaggia.

Ora, io non voglio prendere in giro nessuno, anche perché nessuno è scemo, giusto?
(Purtroppo) potrebbe essere normale che io scriva: “Wow, Lina ama i Mon Petit di Gourmet, non ne può più fare a meno. Per chi non lo sapesse i Mon Petit sono dei deliziosi filetti di carne o pesce in buste da 50 grammi, porzioni dunque più piccole per evitare sprechi e far godere al proprio gatto tutta la freschezza del cibo. Correte subito a comprarli!”. Certo, poi appaio io, sorriso a duecentonove denti con una confezione all’anatra in mano, a carezzarla così soavemente che manco Stefania Orlando con i suoi materassi Marion ci potrebbe credere.
Se davvero scrivessi così, infatti, mi auguro, pensereste che:
1) È ubriaca marcia
2) Eccola, è diventata pure questa una palese marchettara
3) È uno scherzo?
E avreste ragione, perché c’è modo e modo di parlare di un prodotto, specie se per gatti in un blog lifestyle (che il termine-scusa per dire che si parla di tutto un po’), ne vale della propria coerenza, credibilità e ovviamente del proprio pudore.
Quando leggo certi post del tipo: “Il mio gatto adora Gourmet”, con dietro dodici punti esclamativi, quando la grammatica ne vuole tre, penso che tutto ciò sia così anni Ottanta, così esoso, così ridicolo che mi viene voglia di prendere a pugni il computer.
Ma diamine, non c’è altro modo per dire che un prodotto è buono e che al tuo gatto piace?
Sì, ma ci vuole la testa, nel caso.

Ad ogni modo a Lina sono garbati davvero i Mon Petit, ma sono garbati forse più a me, perché questo ragnetto agile qui mangia pochino, quindi ogni volta che le do le normali scatolette, tutta casa puzza di scatoletta, sia che rimanga nella ciotolina (perché spero mangi durante il giorno, e invece no, lei durante il giorno vuole i croccantini), sia che vada a finire nell’umido.
Volevo dire che dal giorno in cui esiste la raccolta dell’umido i miei risparmi vanno a finire tutti nell’acquisto di buste apposite, dato che sono costretta a consumarne una al giorno, se non voglio morire asfissiata, ecco.

 

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  1. lina

    11 November 2015 at 11:24

    la tua gattina è adorabile e si chiama come me!