UOMINI BAMBINI, UOMINI ADOLESCENTI E LA MATRIOSKA

Quando sei bambino il più delle volte fai le cose senza pensare, sei spontaneo, magari anche un po’ egoista, ma egoista nella maniera più “sana”. Quando sei adolescente ti costruisci sulla faccia una maschera, tipo quella da vecchia di Miss Doubtfire: fai finta di fumare per fare il figo anche se ti fa schifo, dici che ti vuoi fare tutte per farti grosso, insomma sei molto ego e poco naturale.

Quando accusiamo gli uomini di essere dei bambini, in realtà dovremmo accusarli di essere degli adolescenti. Pensiamoci bene, c’è una grande differenza.

Gli uomini bambini si divertono con te, gli uomini-adolescenti giocano da soli o con te in quanto oggetto, bambolina. I primi parlano, sono schietti perché un po’ ingenui, i secondi non parlano o non ti dicono cose che potrebbero mettere a repentaglio l’equilibrio che si sono creati, e della sincerità hanno un concetto tutto loro, anzi, spesso mentono. I primi vogliono passeggiare, ascoltare, i secondi vogliono stare a casa e ascoltare a tempo limitato perché dopo entra in gioco il loro io, il proprio benessere e quel famoso equilibrio sopra citato.

Gli uomini bambini quando si tratta del tuo compleanno se lo possono anche dimenticare, e senza dubbio la cosa ti fa incazzare, ma per rammendare la toppa il giorno dopo ti regalano un fiore o un cioccolatino (niente di costoso, sempre bambini sono), gli uomini adolescenti invece se ne dimenticano e se la cavano con un “Mi spiace, m’è passato di mente”. La donna che accetta risponde: “Fa niente” e poi sta male, la donna che si incazza risponde: “Sei uno stronzo, non te ne frega nulla” e poi se ne dimentica, perché anche la donna che sta con quell’uomo, non si sa perché o per come ha un suo equilibrio disequilibrato.

Io rimango dell’idea che ricordarsi certe date sia importante, e non parlo di San Valentino o di Natale, anche se a San Valentino fa sempre piacere ricevere un pensiero. E se l’uomo non è un cretino, ma il più delle volte lo è, il pensiero te lo da un mese dopo dicendo “Oggi è il nostro San Valentino”.

Gli uomini bambini quando si tratta di organizzare una vacanza scelgono quella che a loro più piace e lasciano organizzare te, gli uomini adolescenti lasciano scegliere a te e non la lasciano organizzare a nessuno.

Gli uomini bambini sono quelli che la domenica vengono con te al parco a giocare a pallone, gli uomini adolescenti sono quelli che la domenica vengono con te a cena e dopo, il pomeriggio è tabù.

Gli uomini bambini sono quelli che non sono in grado di affrontare un discorso da adulti, perché loro vivono così, come sta bene a loro, gli uomini adolescenti non sono in grado di affrontare un discorso da adulti, perché loro vivono così, come sta bene a loro.

Gli uomini bambini non vogliono crescere, gli uomini adolescenti vivono nella speranza di diventare dei grandi, non grandi. Come quando da bambina ti provi le scarpe della mamma. Ecco, loro ci provano a capire cosa significhi la vita dei grandi, ma ogni tentativo è vano, stanno troppo bene nelle loro (in)sicurezze, bruciandosi ciò che di bello e maturo capita loro tra le mani. In genere se ne accorgono dopo.

Gli uomini bambini sono coccoloni, anche se per finta, gli uomini adolescenti sono i boss della cumpa, quindi mantengono sempre un certo distacco. Mai avvicinarsi troppo, potrebbe essere pericoloso.

Gli uomini bambini vengono con te ad un compleanno o ad un evento perché sono eccitati di conoscere il tuo mondo, anche se poi ci provano con la tua amica, perché sono bambini e quindi istintivi, gli uomini adolescenti non vogliono mischiare i due mondi, perché la loro monade è una certezza. La loro, la tua no.

Uomini ve lo dico, le donne non vogliono né l’uno, né l’altro, ma entrambe a patto che sia un uomo cresciuto. Una donna che sta con uno di questi uomini non è felice, ma finge, non ha le palle (manco lei). Una donna vuole una matrioska d’uomo: piccolo, adolescente, grande e vecchio insieme.