[Video] Welcome to Bologna

[Video] Welcome to Bologna

Welcome to Bologna

Uno dei tour meglio riusciti: Bologna Welcome è riuscita ad organizzarmi il viaggio perfetto, tra motori e cose vecchie. La base l'Art Hotel Orologio, in pieno centro e fatto di persone eccezionali, per poi spostarmi ovunque. Prima a Borgo Panigale, al museo Ducati (ok, mi candido come guida, as you can see), poi a Bologna. Per mangiare: Osteria Bartolini a divorare crocchette al baccalà (inoltre voto 10 al personale), Scrambler Ducati Food Factory, con pizza, moto e prese USB sparpagliate per il locale, e VETRO, un bistro vegetariano – e non solo – da sogno in mezzo al verde.Per le botteghe: confezioni paradiso – design tessile -: Emanuela Paradiso (che aveva il negozio in via dell'Inferno, geniale), è una più nostalgica di me, e fa abiti col cuore, ed Efesti.com, una specie di hub offline di artigiani che deriva dall'online. Controcorrente. Per i mercati: chiedo venia, ma per "I mercati della terra" sono "I mercati delle Terre", non riesco a dire diversamente. Il sabato mattina cibo a chilometro zero e sana atmosfera di quartiere. In rima: Il Mercato della Terra di Bologna sono in confusione, ho bisogno di un'illuminazione. Mercatino di Santo Stefano: cose vecchie alè alè.Farò anche una guida-post con alcuni indirizzi in più (specie negozi vintage), you cannot miss it. Nel frattempo per la nuova conduttrice del TG2 Costume e Società contattare Lucia Del Pasqua.

Pubblicato da Fashion Politan by Lucia Del Pasqua su Mercoledì 15 marzo 2017

Uno dei tour meglio riusciti: Bologna Welcome è riuscita ad organizzarmi il viaggio perfetto, tra motori e cose vecchie. La base l’Art Hotel Orologio, in pieno centro e fatto di persone eccezionali, per poi spostarmi ovunque. Prima a Borgo Panigale, al museo Ducati (ok, mi candido come guida, as you can see), poi a Bologna.
Per mangiare: Osteria Bartolini a divorare crocchette al baccalà (inoltre voto 10 al personale), Scrambler Ducati Food Factory, con pizza, moto e prese USB sparpagliate per il locale, e Vetro, un bistro vegetariano – e non solo – da sogno in mezzo al verde.
Per le botteghe: Confezioni Paradiso: Emanuela Paradiso (che aveva il negozio in via dell’Inferno, geniale), è una più nostalgica di me, e fa abiti col cuore, ed Efesti, una specie di hub offline di artigiani che deriva dall’online. Controcorrente.
Per i mercati: chiedo venia, ma per “I mercati della terra” sono “I mercati delle Terre”, non riesco a dire diversamente. Il sabato mattina cibo a chilometro zero e sana atmosfera di quartiere. In rima: Il Mercato della Terra di Bologna sono in confusione, ho bisogno di un’illuminazione.
Mercatino di Santo Stefano: cose vecchie alè alè.
Farò anche una guida-post con alcuni indirizzi in più (specie negozi vintage), you cannot miss it
Nel frattempo per la nuova conduttrice del TG2 Costume e Società contattare Lucia Del Pasqua.

 

Comments are closed.