L’importante è esserci, anche a 10 km di distanza

L’importante è esserci, anche a 10 km di distanza

Quel dì lì evidentemente faceva freschino.
Era uno di quei giorni in cui “certo, vado a presentazioni e ad un paio di sfilate”, e poi ti ritrovi invece a mangiare le pizzettine magiche della panetteria sotto casa, e a scattare comunque foto vestita da fashion week, ma a dieci chilometri dal glamour e dal luccicchio di cofane appena apparecchiate e ristrutturazioni facciali imbastite per l’occasione.
Ma le foto con l’hashtag #fashionweek e #mfw le ho fatte comunque. E pure con un carrello della spesa trovato a caso, che se ci fossi andata da Moschino sarei diventata sicuro la BFF di Jeremy Scott, e la persona più fotografata, nonostante abbia meno di 10K su Instagram. I fotografi di streetstyle, che comunque si vestano scattano sempre le stesse venti persone, avrebbero sicuramente chiuso un occhio.

A dire la verità mi sono portata dietro le scarpe con il tacco esclusivamente per lo shooting, perché in realtà sono arrivata in location con delle Nike che uso ormai per andare a far pisciare il cane che non ho. Per dire. Sneakers da ultra cazzeggio anti-sociale e tuta di paillettes: così cacofonico che alla fine ne è uscita una certa armonia. O forse perché c’hanno insegnato che le Nike sono come la Nutella: stanno bene con tutto.

Tuta: Alcoolique

_MG_8762 _MG_8766 _MG_8770 _MG_8781 _MG_8786 _MG_8793 _MG_8798 _MG_8804 _MG_8810 _MG_8828 _MG_8833 _MG_8847

Comments are closed.