I luoghi comuni sulle fashion blogger, che tutt’a un tratto non si vogliono più far chiamare come tali, la tendenza del fitness, o sport che sia, l’inglese, il prezzario da far concorrenza a quello di Kim Kardashian, e gli avvocati, quelli ci sono sempre. È una parodia, anche su me stessa. Chi è dotato di un minimo di senso d’ironia capirà, chi non ce l’ha, che chiami l’avvocato.
E niente, una domenica di dolce far niente in attesa di un’altra partenza ho preso una sedia, l’ho messa sul tavolo, c’ho poggiato sopra la Canon e ho premuto “play”.
Naturale che non mi sia preparata niente, è come sempre tutto #acaso e just for fun.
Ah, io mi sono seduta sopra un comodino da camera, che ho messo in sala/cucina, accanto ad una mini libreria. In genere su quel comodino c’è un forno, il secondo che ho in cucina, e l’unico che quelle rare volte uso. Cose a caso parte n.
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Eni
11 January 2016 at 21:57Io sono una di quelle che non gli piace essere chiamata fashion blogger. A dir la verità non mi è mai piaciuto. Forse perché penso che troppe persone ormai abusano di queste due parole.
Comunque bello e molto divertente il tuo video. Se vuoi sapere cosa mi è piaciuto di più, il cartellino con il prezzo sul body che indossi e #travelblogger. Ecco, adesso va di moda quello.
Un bacio Lucia,
Eni
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consulente di immagine milano
27 August 2016 at 8:56Articolo divertente ed interessante.
Collaboro con molte fashion blogger nel mio lavoro di consulente d’immagine ed ammetto, e confermo, che solitamente non amano essere definite in quel modo…ma tant’è…molte si sono rassegnate! 😉
Bell’articolo.
ciao