Investimenti (corporali, mica finanziari) per ora zero

Mi stavo impegnando, una volta alla settimana stavo andando a fare il mio training sullo skate, rischiando di tutto tra l’altro. Tipo, non in ordine: musata sulle ringhiere di ferro sui Navigli, capriole rovinose sul selciato con sanguinamenti e croste da Prima Elementare zona Bicocca, culo all’aria adiacenze Mercato Metropolitano, investimenti non certo finanziari, ma corporali zona chiesa San Cristoforo (finire sotto ad una macchina), schiacciamenti frontali su mura nei pressi di Pisotti. E così via.

Ma non sono mai caduta (e mentre lo dico mi tocco la tetta sinistra).
Mi stavo impegnando fino a quando s’è aperto il forno, non so chi diavolo l’abbia aperto, se lo scopro lo faccio nero, + 35 gradi e niente, ho dovuto appendere la tavola al chiodo.
Sullo skateboard con mille gradi non ci vado, sarò vecchia, ma con me l’afa non attacca.

Me lo tengo caldo però, anzi fresco, per settembre, quando ricomincerò ad esercitarmi a stare su.
Intanto però ho un Signor Skate, fatto da dei ragazzi più che bravi, gentili ed efficienti (se c’è qualche aggettivo d’accezione positiva sentitevi liberi di mettercelo), i tipi di Overdrive, per i quali voglio spendere qualche parola perché se la meritano.

Volevo uno skate, per il fatto che a trent’anni e passa sono tornata adolescente, al Fuorisalone ho conosciuto Overdrive, nello stesso stand c’era un’arzillissima vecchietta, e tutt’intorno delle tavole dalle grafiche bellissime.
Bingo.
Scambio di email ed è fatta. Ora, pare un atteggiamento di nicchia nel 2015, ma ho trovato una disponibilità e rapidità sbalorditiva.
Chiedo uno skate personalizzato, con il logo e dei gatti, dopo pochi giorni mi arrivano le proposte grafiche, poi le foto dell'”avanzamento dei lavori”, e successivamente la tavola a casa con tanto di prima lezioncina da parte dei ragazzi del brand, tutti super simpatici (pure).

Ed eccoci qua, con zero bocconate battute, cuori e gatti anche su legno, e ancora tante ore d’esercizio perché lo skate dovrà diventare il braccio destro o sinistro della mia bici. Ci si prova.

Maglia: adidas
Gonna: vintage
Scarpe: Vans
Occhiali: Doriani
Skateboard: Overdrive