Fondamentalmente io non guido mai, un po’ perché la macchina a Milano non ce l’ho mai avuta, un po’ perché in città è più facile la bicicletta (anche se rischio sempre più che le mie gambe prendano le sembianze di quelle di Seedorf).
In più ho preso la patente della moto un anno fa e ancora non ho la moto, che invece amerei tanto avere, un 250 mica più, insomma io con i motori sono un disastro.
E poi accade un miracolo, dall’alto dei cieli mi piove, o farei meglio a dire nevica, una proposta tutta motorizzata, che mi rende entusiasta (a me, quella che guida la macchina una volta all’anno): fare delle lezioni di guida sulla neve per Omniauto.it con una maestro d’eccezione, Miki Biasion.
Dapprima ansia fu: “io che in macchina ci salgo col contagocce non sarò mai in grado di fare una cosa del genere”, mi dicevo a mo’ di rosario. Chiamai pure Anjeza dichiarandole che non ce l’avrei mai fatta. Panico-pa-pa-nico-pappa-nico-paura (agevolo canzone zarrissima a riguardo), poi m’è bastato mettere il lato B sul seggiolino della Ford Kuga e provare a fare le sgommate sul ghiaccio della Pista Neve Ghiaccio La Cascatella (con giudizio, s’intende), per pensare ad una mia futura carriera da rallysta.
“La Lucy e il suo sempiterno entusiasmo, puntata ennesima”.
E ora voglio una macchina.
Da questa meravigliosa esperienza ho capito delle cose, che vado qui ad elencare:
1) Mi sono domandata più e più volte per quale motivo dopo l’unica volta all’età di 18 anni quando andai in montagna, sullo snowboard, io non sia più tornata tra Yeti e polente. La neve è qualcosa di magico che credo abbia un misterioso potere aggregatore, è fresca, candida, perfetta per andarci sopra con una tavola, un po’ meno con delle adidas con le suole di gomma (piacere Lucia, bionda dentro).
2) Ho la patente da dodici anni e non sapevo un sacco di cose che in realtà sono basilari. Io ho sempre frenato in curva per esempio, e non si deve fare. Forse dovremmo tutti rifare Scuola Guida, anche perché non è uno scherzo mettersi per strada.
3) Ho riscoperto il piacere della guida, tale da gasarmi di brutto, specie quando mi sono trovata con a fianco Miki Biasion che mi diceva: “spingi sull’acceleratore, tanto ci sono io”. La Pista Neve e Ghiaccio, oltre che per i corsi di guida, è anche apposta per chi si vuole divertire andando forte sulla neve, in tutta sicurezza, e io mi sono divertita parecchio.
4) Lavorare con gli uomini è sempre meglio. Il team Omniauto.it che era su con me era composto solo da uomini, uno più simpatico e nello stesso tempo più professionale dell’altro. Gli uomini sono più easy, non rompono le palle per le condizioni atmosferiche, per la fame, sono meno naturalmente professionalmente stronzi, e se sono de Roma fanno riderissimo.
5) Ho scoperto il Go-Kart, o meglio il Go-Kart sul ghiaccio. E ciao, la fine. È una delle cose più divertenti che io abbia mai provato. Ho quasi rischiato di perdere il treno perché sarei voluta rimanere a fare i miei giri all’infinito (firmato quella che con i motori non era amore).
Devo dire che ultimamente sono molto fortunata: finisco sempre con lavorare con persone fantastiche, organizzate e con il sorriso sulle labbra.
Grazie Omniauto, I love you! Grazie a Miki Biasion per la pazienza, grazie un po’ a tutti, perché è parecchio bello ringraziare quando c’è un motivo reale.
Per guardare tutte le puntate della School Snow 2015 da qui, se cliccate sul video, trovate tutti gli altri video correlati.
Foto by Giovanni Pagani
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