Philipp Plein e la megalomania che fa divertire

Philipp Plein e la megalomania che fa divertire

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Tutti a fare i conti in tasca a Philipp Plein: “ma quanto avrà speso?”, “ma da dove li prende tutti questi soldi?”, “e poi ha pure chiamato Azealia Banks!”.
Tutti che si lamentano che non ci sono sfilate a mo’ di show perché mancano i soldi, e poi quando ce n’è uno, ci si chiede come sia potuto accadere.

Lo posso dire? Ma che palle. E godetevela. È stata la mia prima volta ad una sfilata di Philipp Plein e devo dire che mi mancava quella sensazione, ovvero quella di percepire i brividi da fashion show, e non puramente da sfilata. Brividi, o scosse elettriche non lo so, so solo che il mio gasamento è cominciato alle 20,30 ed è finito all’1,00 di notte con gambe che frizzavano annesse, dato che non è che ho ballato, ma ho saltato come una cavalletta dall’inizio alla fine (per l’occasione sono pure andata a casa a cambiarmi per mettermi Superga, body e jeans skinny).

Io amo Philipp Plein, è un amore nuovo, un colpo di fulmine, perché questa megalomania che fa divertire mi mancava. La moda è piena di megalomani seri, che ci credono e che non solo non si divertono, ma che fanno cascare le braccia anche a chi li guarda, e invece questo tipo di esagerazione mi piace.
Come scenografia c’era “solo” una giostra (vera, verissima), tipo montagne russe, che io ovviamente ho provato, con tanto di giro della morte, dj, Azealia, vodka a fiumi, spensieratezza, modelle non proprio ultime arrivate e un mood felice, che vorrei presto replicare.
In tutto ciò volevo dire che mi è piaciuta pure la sfilata, è perfettamente Philipp Plein, modalità “ancora più sicuro di sé”, se possibile: modelle con scarpe basse, pellicce e abitini di quel materiale tipo sacco-dell’-immondizia che io adoro. C’è da dire che tu giudichi gli abiti pure dopo aver visto una performance live di un’artista wow, le montagne russe e certe colonne sonore da brivido, proprio perché pezzi di storia.
Ma non importa, io a Philipp Plein, alla sua sfrontatezza, alla sua visione senza filtri, alla sua voglia di alzare il dito medio contro chi è incapace di gioire, dico assolutamente sì.

Foto prese da Style.com

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  1. Joe Toastino

    11 March 2015 at 10:49

    Ho davvero davvero davvero adorato questo posto! 🙂
    You rock! <3