Stella Jean, papabile fan di Fantaghirò e Mercoledì

Non c’è né grigio, né grigino, in questo caso o è bianco o e nero, metaforicamente parlando perché in realtà ci sono i colori dell’arcobaleno più tutti gli altri, comprese le sfumature (e non di grigio).
Stella Jean o piace o non piace, puoi dire di lei o che pare faccia sempre le stesse cose o che sia geniale nel rimanere fedele al suo stile “cambiando paese” d’ispirazione.
Io sono della seconda idea, a me la Jean garba da morire, e il suo stile lo definisco tutt’altro che monotono, io quella la chiamo coerenza.

Ora, non so che mi sia preso quest’anno, ma un giorno mi sono svegliata con la seguente idea: “quest’anno voglio fare qualcosa di diverso per le sfilate donna a Milano”.
Qualcosa di diverso, ma cosa? Streetstyle no, mica è diverso, lo fanno tutti. Video? Magari, ma chi riesce ad organizzarsi con operatore, montatore, e compagnia bella, a costi ragionevoli e soprattutto, facendoli entrare alle sfilate (tra poco non entro manco io!)?
Allora ho pensato ad una bellissima cosa, che per fortuna mi piace usare spesso, l’immaginazione: “per ciascun look preferito ci abbino un disegnino, che deve rappresentare la prima cosa che mi viene in mente quando guardo quell’outfit”.
Affare fatto. E comincio proprio da Stella Jean. Nel caso, se qualcuno dovesse pensare che io mi droghi, la responsabilità sarebbe da cercarsi in primis nell’Esselunga, dato che il 90% dei miei nutrimenti proviene da lì.

Quindi, Stella Jean: non so spiegare bene perché, ma i suoi capi in generale, come in questa collezione Autunno-Inverno 2015/2016, è come se cronologicamente prima non fossero da considerarsi portabilissimi, poi però c’andresti ovunque in qualsiasi occasione. Tipo io l’abitino addosso a Fantaghirò, fan di Mercoledì, me lo metterei anche adesso, per dirmi da sola e a casa quanto sia figa vestita così.
O il cappotto con i pennacchi, che è uno di quei capi che piace tanto a noi della moda, perché ciò che ho imparato in questi anni, dalle varie fashion week e i molteplici eventi è che basta che una giacca o un cappotto abbiano attaccato o applicato qualcosa per farsi amare da giornalisti, blogger e influencer.

Non ho preso il comunicato stampa, ma da quanto leggo online e vedo con i miei occhi, intuisco per questa stagione Stella Jean si sia ispirata all’Himalaya. Ecco, è appunto questo il bello della Jean: con lei è come se viaggiassi sempre.

Foto prese da Style.com