Tutta d’un pezzo (di colore)

C’è stato un periodo in cui non ce la facevo ad infilarmi un paio di jeans, o non mi ci vedevo o erano troppo rigidi. O se me li mettevo non ero contenta, perché la verità è che è quasi impossibile non avere del denim addosso, più che ogni tanto, ma quasi sempre.
E con i jeans si sa, è una relazione, in generale, abbastanza complicata, un po’ come per il fondotinta, un po’ come per l’uomo perfetto: una volta che trovi i jeans giusti non li molli tanto facilmente.

Io invece ho mollato molto facilmente quei pantaloni rigidi come lastre di metallo che quando cammini non ti danno nemmeno la possibilità di deambulare senza sembrare l’androide dorato di Star Wars; forse perché sono cresciuta, ma ciò che prediligo in un denim è prima di tutto la comodità, dato che i jeans fanno parte di quella categoria di capi-a-sbattimento-zero-e-massima-resa, ovvero vanno bene con tutto, dal giorno alla notte, incluso pomeriggio e sera ovviamene.

Tra vita alta e vita bassa, poiché sono vecchia dentro, ho cominciato a prediligere quelli a vita alta, tra quelli larghissimi e skinny i secondi, perché ho da tempo fatto pace con il mio corpo, adesso le mie cosce muscolose le accetto e apprezzo, prima un po’ meno (e poi non smetterò mai di nuotare ed andare in bici, quindi…).
Quando ho dato un’occhiata al denim di Siviglia mi è venuta voglia di giocare con il look tutto d’un colore, infatti ho imbastito un paio di proposte, una bianca e una blue-jeans.
Forse perché è vagamente anni Novanta, o forse perché banalmente è “più Lucy”, ma l’outfit che ho creato e che preferisco è quello con giacca e skinny blue-jeans, lo trovo così tanto un evergreen da essere ultra moderno, e poi quei pantaloni sono perfetti per me: a vita alta, morbidi e ultra comodi.
L’altro è più sofisticato nella sua semplicità, grida la sua voglia di sole e d’estate.
In questo momento mi sento più da zainetto Invicta e tutine intere con le spalle scoperte.

E adesso mi viene in mente di quando avevo qualche anno in meno, quando la mamma mi metteva il giubbino di jeans e sotto i jeans esattamente della stessa tonalità, io non mi piacevo perché ero “tutta troppo uguale” (e invece anni dopo aveva ragione lei); Beverly Hill 90210, ed io ero pure l’unica bambina che non lo vedeva, ma sapevo benissimo la quantità di denim che c’era in quella serie, Leonardo di Caprio, i frisè e le pennone profumate.

Ovvio che mi sia innamorata del total look da Brendon. Tuttavia, l’ho provato a rendere più canonicamente “2000” con una giacca di pelle, sempre Siviglia.

E qui m’interrompo con una predica: tutti dovrebbero avere nel proprio armadio una giacca di pelle marrone, e anche una nera in verità.
Detto questo, voi che look preferite?