La felicità è economica

Si dice che la felicità stia in un gelato al cioccolato. E dicono bene. In più costa anche poco.
Ci sono quelle piccole cose che se assapori ti senti subito in una nuvoletta di panna montata, o per lo meno io. Tipo quando accarezzo un gatto, quando sono da sola nel silenzio più assoluto in mezzo alla natura, quando accendo la stufetta De Longhi ammazza-freddo, quando scrivo, quando compro un vestito che vorrei mettere tutti i giorni, quando ho tra le mani un libro vecchio, uno di quelli che puzzano di cantina, quando metto piede in un aereo perché significa che per i prossimi giorni visiterò posti sconosciuti anche se sono conosciuti, perché la verità è che non si conosce mai niente abbastanza, quando lavoro e ne vedo i frutti, quando vedo le mie vecchie amiche, quando nuoto, al mare o in piscina, quando mangio un gelato al mascarpone, non alla fragola (il gelato alla frutta è un fake).
Cose semplicissime, no? Eppure sono convinta che non siano quasi mai apprezzate abbastanza, abbiamo un talento per il disprezzo. Dovrebbero insegnarlo a scuola, voglio dire, a valutare e amare ciò che di bello ci capita, abbracci, sorrisi e del buon cibo, per esempio.

E invece non ci accontentiamo quasi mai di ciò che abbiamo davanti, pretendiamo e basta perché vediamo che gli altri hanno di più, perché non possiamo essere da meno, un po’ anche perché è la nostra dannata natura, perché ci capitano sfighe, perché non siamo abbastanza sensibili, perché amiamo lamentarci, perché l’erba del vicino è sempre la migliore.

Ho sempre odiato quei discorsi che fanno quella specie di santoni o quelle possedute dallo spirito olistico della natura che dicono esattamente ciò che ho detto fino ad ora, adesso ho cambiato idea. Hanno ragione.
E il bello che non devi nemmeno lottare per ottenere tutto ciò, è semplice, ma per qualche strano motivo pare difficile riconoscere l’ovvio.

E non pensare questi siparietti quotidiani, se sei momentaneamente infelice, come amplificatori di nostalgia, tristezza, solitudine, perché di per sè restano sempre sipari felici. Magari se si sommano tutti insieme, il risultato è una felicità che non ti aspetti.

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