Non ho il vestito stirato, ma io stirerei voi

Quando mi dicono “alla fashion week ci vediamo, facciamo i giri insieme”, a me prende male. Stessa cosa vale per fiere o qualsiasi manifestazione che richiede pazienza, velocità e una macchina fotografica.
La verità è che, se vuoi fare qualcosa, come fotografare con una macchina fotografica, essere puntuale, e non per lo streetstyle, ma per le sfilate, non puoi girare accompagnata, a meno che il compagno o la compagna sia dotata di santa pazienza o ti capisca alla perfezione, altrimenti, giustamente, ti manda a quel paese, e tu lo stesso.
Io la fashion week la posso fare solo con Anjeza, ha i miei tempi, è tranquilla, non mi mette più stress del dovuto, e mangia, non fa finta che le pause pranzo siano inesistenti, perché tutto esiste se lo si fa esistere.

Quando mi dicono, alla fashion week: “Hey Lucia, hai il vestito non stirato”, io stirerei loro direttamente, perché io sono quella che pedala con minigonne e zampogne al vento da Porta Genova a Maciachini, da Cadorna a Loreto, da Porta Venezia a Turati pedalando a velocità della luce.
E se volete saperlo, oltre alle grinze ho pure delle gran belle pezzate sotto le ascelle, tant’è che ormai l’omino della lavanderia, rinominato “l’uomo che chiacchiera di più al mondo”, quando vede pezzate simili mi fa: “Giro del mondo?”.
È molto simpatico (e sono ironica).

Quando, infine, alla fashion week mi dicono che dovrei “fare più immagine”, lì non ho dubbi: alzo il dito medio.

Abito: Stella McCartney

Abito bianco