L’orgoglio dell’imperfezione

L’orgoglio dell’imperfezione

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“Hi Scott, it’s me, the girl with the bike”
“Let me see your hair… oh yes!”
In questa fashion week l’ho incontrato sempre, nei posti più impensabili, tipo fuori dal parco di Palestro, in una mini viuzza di Corso Sempione dove m’ha fatto vedere le foto che mi ha scattato dal suo taxi. Insomma, ovunque. Ovviamente parlo di Scotto Schuman.
La cosa divertente è che l’ho visto sempre quando “non ero a posto”: o avevo i calzini sporchi causa presa in pieno di una buca, o le cuffie incastrate alla borsa, o la giacca piena di peli un po’ di pelliccia, un po’ di Lina, com’è successo davanti ad Armani.
La cosa divertente è che non me n’è fregato assolutamente niente d’essere perfetta davanti a Scott (che tra l’altro è d’una educazione e calma rara, mi piace), agli altri fotografi, giornalisti, buyer, blogger o chiunque fosse lì, alla fashion week.

Vi confesso che ad un certo punto è diventato una specie d’orgoglio, l’orgoglio dell’imperfezione: mi si è innescato in testa un meccanismo per il quale mi sentivo una tranquilla e imperfetta ribelle in lotta pacifica contro la dilagante artificiale costruzione di manichini viventi, se pur belli.
“Hey Scott, ho i peli sulla giacca, e non faccio nemmeno il gesto di spizzicarmeli via uno ad uno”. Oh no.
Vale lo stesso per il correttore per le occhiaie: non me lo sono messo, non ne avevo alcuna voglia.
E dato che ho le occhiaie domani vado in vacanza, ne ho una voglia matta, un oggettivo bisogno ed una sincera esigenza di allontanarmi da mail, whatsapp, Facebook, Twitter e qualsiasi altra cosa di social-e ci sia.
Ho due cose da fare: sgombrare la mente per arredarla di idee, stimoli e spunti per poter affrontare con massimo entusiasmo  una cosa a cui tengo voi non potete capire quanto, e dedicarmi alla me stessa non-stressata, e quindi libera da pressioni di qualsiasi network di comunicazione, che non sia la parola diretta o la fotografia.
Non credo ai programmi detox tout court, sono sincera, sono schockanti, ma dei semi-drastici cambi di stile di vita non possono far altro che giovare ai nervi.
E comunque anche i pantaloni bianchi erano un po’ sporchi sull’orlo.

White total look Stella McCartney
Giacca (con i peli di gatto) Stefanel
Bicicletta Tokyobike con Fix your Bike kit Pois

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Comments are closed.
  1. s

    26 February 2014 at 10:47

    ee

  2. s

    27 February 2014 at 9:49

    dd

  3. angelichic

    27 February 2014 at 23:28

    Spontanea e vera, bellissime foto, baci Angelichic

  4. Sara

    3 March 2014 at 15:50

    Indossi questo outfit in maniera disinvolta e spontanea! Mi piace!
    E tu, cosa pensi di questo look? http://blog.fagni.com/fantasie-morbide-e-delicate-dolce-gabbana-fendi
    Fammi sapere!
    A presto
    Sara

  5. EFFENSHION

    4 March 2014 at 8:21

    Sono le imperfezioni a fare la differenza e a darci personalità…
    Senza saremmo tutti anonimi…
    Che poi in realtà, come la perfezione, neanche km imperfezione esiste… “è solo una trovata pubblicitaria”!
    Chiara

    ♡EFFENSHION

  6. Federica Di Nardo

    7 March 2014 at 21:42

    Bel look.. e poi sono assolutamente d’accordo con te, w l’imperfezione 😉

    The Cutielicious
    http://www.thecutielicious.com
    Federica