“Ad intermittenza” nel senso di vivere la tua vita “normale”, da italiana media, con ogni tanto una bottarella di…fortuna, un’epifania di ricchezza a cadenza annuale, non dico mica mensile.
Immagina: lavori duro, fai le pulizie, togli la cacca dalla lettiera del gatto, vai a fare la spesa combattendo vecchiette incattivite, ma soprattutto perennemente al supermercato (ma quanto diavolo mangeranno?) e giovanotti che ti sbattono il cestello anche sui denti (e le scuse le preferiscono fare al pappagallo del vicino) e poi ad un certo punto arriva una ricompensa “fatale”: hai un bonus di 10 mila euro l’anno così, a caso, e ci puoi fare quello che vuoi. Purtroppo è tutto a livello teorico.
Ovviamente viaggi, una marea di rossetti rossi, una moto stra figa, quel vestito Valentino… insomma, ogni tanto un po’ di “materiale” non farebbe male, non è il diavolo.
Tra le tante cose che mi comprerei se fossi ricca (a intermittenza, perché dubito diventerò ricca in maniera continuativa, in realtà anche ad intermittenza, ma parliamo in maniera teorica) mi comprerei un Vertu per svariati motivi:
1) Giorni fa, all’evento per la nuova collezione Constellation, in negozio sono stata accolta da una donna con la testa di gatto, che richiama la campagna stampa, e ormai anche i cestini dell’ufficio qui davanti sanno che io sia una gattara di tutto rispetto.
2) Lo schermo dei cellulari Vertu è in cristallo di zaffiro e la parte frontale è protetta da uno schermo da oltre 100 carati, che nasconde un display da 4,3″ ad alta definizione. Il cristallo di zaffiro è resistente ai graffi e può essere scalfito solo dal diamante, garantendo così che lo schermo rimanga pressoché intatto per tutta la vita del telefono. Cioè questo è un plus che mi farebbe veni voglia di fare un mutuo, dato che io faccio SEMPRE cadere il telefono, facendo diventare “la parte davanti” la tela perfetta per l’Uomo Ragno, che l’hanno pure ucciso e quindi non la può manco più usare.
3) Constellation è inoltre realizzato con pelle di vitello di alta qualità proveniente dalle Alpi europee. Cellulari come scarpe Sergio Rossi. Adoro.
4) Tutte le suonerie disponibili per Constellation sono state appositamente composte per Vertu ed eseguite dalla London Symphony Orchestra. Le suonerie comprendono anche una serie di melodie provenienti dal mondo della natura. Oggi ho voglia di uccelli e conigli. Cèlo.
5) Il comunicato stampa recita: “Oltre alle caratteristiche tecniche, Constellation presenta l’esclusiva gamma di servizi Vertu, raggruppati in Vertu LIFE e Vertu CERTAINTY. Vertu LIFE offre una selezione personalizzata di privilegi esclusivi e l’accesso illimitato ad una serie di eventi prestigiosi, disponibili direttamente sul dispositivo degli utenti. Fra questi sono inclusi l’ingresso ai Gentlemen’s Club più esclusivi del mondo, la possibilità di partecipare ad eventi unicamente su invito e a esperienze di shopping a porte chiuse”.
Voglio dire, pare tutto così assurdo. Assurdo perché quando mai potrei permettermi di non rompere un telefono e pregare un cinese che me lo aggiusti, invece di comprarmene uno in cristallo di zaffiro che abbia le musiche dell’Orchestra di Londra e che mi faccia entrare nei club più esclusivi (esibendo lo stesso telefono tipo biglietto da visita “Sono una figa”?).
Via, se uno fosse ricco a scatti ci sarebbero meno possibilità si monti la testa, sarebbe anzi più felice, insomma ci sarebbero solo vantaggi.
A che governo chiediamo una legge che preveda di farci un “botox” di 10mila euro l’anno nel nostro conto? A quello di Pippo, Pluto e Paperino, che come triumvirato non sarebbe manco tanto male (non peggio della nostra “democrazia”).
In attesa di codesta legge continuo a fare la italiana media, a rompere cellulari e a cercare, di conseguenza, cinesi, e a prendere la Rayan Air od ogni santissima volta bestemmiarle contro. Però aspetto (e spero).
Abito Lazzari
Cappello vintage
Foto: Giulia Iacolutti
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