Lucy Lin Wang Din Pasquin

Lucy Lin Wang Din Pasquin

albinocinese

Io c’ho sempre fatto caso: se dici ad una tizia “Tu non sembri italiana”, questa s’illumina d’immenso con un sorrisetto a mezzaluna che parte dalla linea mediana del naso in giù per arrivare a metà guancia. Capito come? Quel sorriso di compiacimento, di presa di consapevolezza dell’essere più figa delle altre, perché non sei la solita te. 
Che poi, chissà perché. Perché sembrare una straniera ti da la percezione di emanare fascino da tutti i pori? Che poi la da a te e basta.
La storiella della nord-europea alta, bionda e con gli occhi azzurri non s’è fermata alle vacanze in famiglia a Rimini negli anni Novanta?
La favola dell’inglesina, magari più “ona” che “ina” che garba, inconsciamente perché parla inglese non era rimasta ai tempi dei pen-friends? O della tedeschina dagli occhi cerulei?
E la cosa simpatica, che mi fa davvero sorridere, è che gli uomini per imbastire un approccio “probabilmente più proficuo” una volta su cinque ti dicono: “Ma tu non sembri italiana”. Guarda, adesso sì che mi innamoro di te.
Per quel che mi riguarda, io ho toccato tutti i paesi del mondo, da Oriente a Occidente. Sono stata una russa, una cinese, una tedesca, una svedese, una francese (perché ho il naso all’insù, viva i luoghi comuni), una spagnola, e un’americana, così, in generale (a caso).
Nonostante la Lucy from Russia with love sia attualmente la credenza popolare dominante (dio solo sa perché mi debbano dare della russa), io preferisco non vestirmici da russa, ovvero non essere così “carica”.
Per la Fashion Week, per esempio, mi sono fatta influenzare dal magnetismo orientale e mi sono apparecchiata a modino, in tema Estremo Est, con trucco, parrucco e ovviamente abbigliamento in tema. Tranne le scarpe, sennò sarei parsa una rincoglionita (“lo sei già”, direte voi). Ci deve essere sempre qualcosa di pop nel mio look, e nella mia vita.
Che poi, pensavo, è troppo facile. Perché nessuno ti da dell’olandese, della canadese, della svizzera? Boh. Un po’ di fantasia, via.
Ciao da Lucy Lin Wang Din Pasquin.

Abito: Albinoalbino6 albino7 albino9albinocinese2albinocinese3

Comments are closed.
  1. lanciacoriandoli

    7 November 2013 at 9:46

    Per me quel sorrisetto non viene perché ti senti più figa ma perché dici : “menomale, non mi accomunano alla massa di oche con la borsa di plastica di armani e le hogan ai piedi che vedo sempre in giro, idem per quelle altre con evidente disinteresse per l’ostentazione di uno stile personale” .

  2. ElectroMode

    8 November 2013 at 15:55

    Beh ti apparecchi proprio per bene alle sfilate; un look che decisamente non passa inosservato.
    Bella come sempre. Però sai che effettivamente potresti essere russa? Almeno per quella che è la mia conoscenza delle russe.

    Alessia
    ElectroMode

  3. Marta

    3 December 2013 at 23:31

    anch’io pensavo fossi russa o ungherese, devi per forza avere origini estere con quel visetto