IL “FUORI LUOGO” è meraviglioso

IL “FUORI LUOGO” è meraviglioso

metro6Sabato scorso sono stata in Umbria e ho visto un cerchione di una ruota giacere su un muretto davanti ad un treno in sosta. Era un qualcosa di meravigliosamente fuori luogo. Settimana scorsa eBay ha organizzato una mattinata di shopping nella metro Cairoli, con spettacolo di Zelig annesso. Anche questo è stato un qualcosa di meravigliosamente fuori luogo.
La non routine, quello che in genere si trova altrove, la sorpresa, tutto ciò mi piace, e penso non solo a me. Mi/ci piace ciò che non è normale, a parte i miei capelli dopo la pioggia, che normalmente non dovrebbero essere crespi, come invece quel giorno, come potete vedere, lo erano.

Giuro che all’inizio, dalle mail, non c’ho capito nulla: i nani da giardino, la metropolitana, i comici… ma non mi sono stupita, dato che le mail le leggo sempre troppo di fretta, quindi ho fatto quello che faccio sempre: andare a caso. Forse troppo, dato che alla fine ho pure sbagliato indirizzo, ma vabè, this is Lucy.
Breve riassunto: #ImperdibileCairoli è stata una giornata organizzata da eBay all’insegna dello shopping mobile in metropolitana. Fin qui tutto ok. Peccato che il “giochino” fosse consistito nell’acquistare il pezzo preferito scontatissimo della sezione “Imperdibili” nell’arco di un passaggio di tot treni.
I problemi sono stati sostanzialmente due: 1) Odio l’ansia 2) Sono Toscana, quindi abbastanza calmina. Questo tipo di giochi mi fa agitare troppo. Nonostante tutto sono riuscita ad acquistare un tablet e un mp3 per piscina a meno di 100 euro! Così poco forse perché ho speso tutto in agitazione.
Arrivo diretta alla morale della favola, con i nani da giardino annessi (erano anche loro nella sezione “Offerte”, quindi devono essere inclusi nella mia morale): l’esperienza rapida, quasi indolore, a parte un attacco di panico mancato, di eBay conferma la mia tesi sullo shopping online. Che è: lo shopping online è la vita. E non aggiungo le banali, solite puttanate del tipo “puoi tranquillamente e comodamente comprare da casa”, “eviti code infinite” o “risparmi denaro e tempo”, che questi mantra li sa anche Lina. Dico solo, e dunque ribadisco, che lo shopping online è la vita, il perché è abbastanza evidente. Per me poi che non mi provo quasi mai nulla perché sono pigra e sicura di ciò che voglio lo è ancora di più.
Giuro che mi sforzo, ma non riesco davvero a capire chi non lo fa, chi non clicca e mette nel carrello.
Giuro che da ora mi sforzerò solo di comprare e non di comprendere, secondo me conviene, non alle mie tasche, ma di sicuro alle (poche) rotelle del mio cervello sì.

Grazie ad Eleonora per le foto

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