I campi sono come le sorprese dei Kinder

I campi in Toscana sono come le sorpresine da collezione delle confezioni di ovetti Kinder da tre: non sai mai quando li puoi trovare, ma comunque non è impossibile, anzi, una volta su tre “fai festa”.
Capita sovente di guidare, girarti verso destra ed accorgerti che ci sono, e che prima o poi li troverai anche a sinistra. Capita perché per fortuna ci sono sul serio i campi. Ci sono tante persone che non ci credono, quelli che hanno sempre vissuto nell’asfalto della città. Come gli orti. Da piccola per arrivare fino all’orto del nonno si doveva passare per un campo da calcio, non nel mezzo chiaramente, e per un ponticello di ferro largo due piedi, sennò si cadeva nel fosso, e poi arrivavi lì, nel bel mezzo di patate e pomidori piantati a frescheggiare o ad altri ortaggi ingabbiati in serre di plastica trasparente. Poi i nonni hanno spostato l’orticello vicino casa, per arrivarci si doveva solo fare una ventina di passi dal portone. Il mio compito lì era quello di annaffiare con la canna di plastica verde che aveva una prolunga infinita. E mi sembrava ogni volta di aver salvato vite umane.
A Ponte Buriano, il paese dei nonni, tutti i mesi d’agosto si festeggiava la festa della battitura del grano, con animali e trattori, per rievocare le vecchie tradizioni contadine (e si mangiava pure l’ocio arrosto in porchetta).
Il nonno passava i pomeriggi a bere vino, fumare sigarette e giocare a carte, mentre la nonna cucinava, faceva la pomarola con i pomodori dell’orto.
Insomma, io mi sono sempre divertita tanto in campagna, tra orti e campi, “sbiciclettando” ogni tanto in quelle strade piccoline e rialzate ai cui lati c’erano distese dorate di campi. A cadere nei rovi un po’ meno, a raccattare le more di più.
Quando con Carlotta ho trovato questa “location campagnola” non ho potuto fare a meno di pensare a tutto questo, di quanto la campagna sia capace di influenzare il tuo umore, i tuoi ritmi, la tua forza fisica, la tua esperienza. Grazie al cielo sono nata e cresciuta là. Grazie.

Abito e giacca vintage
Scarpe Fornarina