Io su Facebook ci lavoro, io su Facebook ci vivo, io scrivo post ironici, mai insulti volgari, mai.
Esco dalla piscina, entro su Facebook. Volevo entrare. Sarà un errore. Torno a casa e trovo questa “cosa” in cima. E’ uno scherzo vero? A quanto pare no.
Scrissi uno status su Federica Torti, che per chi non lo sapesse è una show girl il cui ufficio stampa mi inonda di comunicati, e non solo a me, poco male, e sulla quale non ho mai scritto nulla, non saprei di che scrivere.
Lo status è quello che vedete sopra, Facebook me lo avrebbe rimosso. I commenti non si vedono, non posso farveli vedere uno perché non posso accedere al MIO Facebook, due perché lo status non c’è più, appunto, ma erano tutti commenti che confermavano il fatto che l’ufficio stampa di Federica fosse molto pressante. Ho insultato qualcuno tanto da far rimuovere lo stato?
Il mio Facebook è temporaneamente bloccato. Selvaggia Lucarelli com’è che il tuo è sempre attivo? Come fai?
Settembre 2013: siamo a questi livelli. Siamo a livelli che scrivi tre righe per ridere e dopo che la stessa Federica Torti commenta il mio status – chissà chi glie l’ha detto, sono famosa? – (fa bene, per carità) il giorno dopo, il mio Facebook mi accoglie così, non accogliendomi.
Siamo a questi livelli: non c’è più libertà d’espressione, e siamo nel 2013.
Siamo a questi livelli: a MTV danno il Jordie Shore, Miley Cyrus sbatacchia il suo culo sul pacco di un cantante, Chiara Nasti (15 anni) mette foto sexy, di quelle con il ditino poggiato sulla bocca, e bloccano me che scrivo innocenti puttanate su Facebook. Dai, ditemi che sto sognando. Vero?
Siamo a questi livelli: qualcuno m’ha segnalato per sta cretinata (non voglio crederci) o Facebook ha visto questa “gravissima” offesa come una frase scritta da una potenziale serial killer?
Siamo a questi livelli: sono incazzata nera. Che Facebook mi blocchi per tot ore il mio profilo e la mia pagina, non penso sia una cosa accettabile, non penso sia una cosa possibile.
Siamo a dei livelli che stiamo pisciando fuori dal vaso, ma tanto.
Siamo a dei livelli che vorrei tanto condividere questo post su Facebook, ma ops, non posso.
Siamo a dei livelli che l’avevo premunito, sono una strega, avevo scritto un altro status che prima o poi qualcuno si sarebbe arrabbiato con me, perché, per mia incommensurabile fortuna e gioia, sono una che le cose te le dice in faccia non una ma due volte.
Sono una con due palle grosse come due cocomeri.
Adesso aspetto non lo sblocco, ma di capire com’è andata questa faccenda, anche se ho dei vaghissimi sospetti, che spero non siano confermati, perché l’asilo, le medie, le superiori e perfino l’università l’ho passate tutte. Vado per i 30. Io.
Sono davvero amareggiata. Che su Facebook non esista più libertà d’espressione.
Comments are closed.
Emanuela
6 September 2013 at 13:28Non ci credo, è assurdo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non posso che iniziare così… sono senza parole, io che con le parole ci lavoro (per parafrasare qualcun altro che non cito per evitare ulteriori danni).
Tra l’altro, sono una delle persone che aveva commentato sotto a quel tuo post.
Ma non mi sento colpevole, colpevole ci si dovrebbe piuttosto sentire chi ti ha fatto bloccare.
Vergogna. Non aggiungo altro: hai scritto tutto molto bene e mi limito a sottoscrivere ogni tua singola parola.
E quindi mi aspetto di venir presto bloccata anch’io.
Con stima (per te),
Manu
Lucia
6 September 2013 at 14:04Ciao Manu, hai visto? Quasi quasi ci rido su…
LaMoka
6 September 2013 at 14:05Non ce la fanno proprio a sentirsi dire che lavorano male.
Allora tu non dirglielo, cosicché possano continuare a farlo.
Marco
6 September 2013 at 14:28e io cosa faccio? condvido questo post su FB. Ecco cosa faccio.
Lucia
6 September 2013 at 14:32grazie Marco 🙂
evelyn
6 September 2013 at 14:34Ma perché è mai esistita la libertà di espressione su facebook? è a tutti gli effetti un luogo privato con delle regole proprie. Il fatto che sia gratis e accessibile worldwide non lo rende di fatto un luogo “libero”. Anzi. Detto ciò non conosco la tipa di cui parli, ma se gestisce così le sue public relation credo proprio che resterà sconosciuta ai più 😉
Lucia
6 September 2013 at 14:37io invece pensavo fosse libero, io non ho violato le regole, non ho messo una foto con la patata di fuori né bestemmiato. Ma mi sbaglio… grazie del commento 🙂
daniele
6 September 2013 at 14:41La forza bruta della massa, se una schiera di fan idioti segnala un profilo, questo può succedere. Facebook fa chiusura preventiva; è triste ma è così
feltrinelly
6 September 2013 at 15:47io nemmeno sapevo chi era federica torti..
ho fatto share…più gente sa meglio è!
kisskiss feltrinelly
Lucia
6 September 2013 at 15:48grazie
Simona
6 September 2013 at 16:17Ma dai! Giuro che faccio fatica a crederci. Io non ho letto i commenti, ma immagino che nessuno abbia trasceso o offeso a morte la signorina in questione. Ma io dico: avere il coraggio delle proprie azioni una volta ogni tanto, invece che usare questi subdoli mezzucci?
Massimo sostegno, anche se è una storia talmente ridicola che se c’è qualcuno che ci rimette non sei di certo tu.
Baci
elisa
6 September 2013 at 18:53Mia cara temo che la libertà d’espressione su FB non sia mai esistita.
🙁
paolo
6 September 2013 at 19:07una vicenda assurda, che conferma il fatto che il meccanismo della segnalazione, su cui si basa facebook, è sbagliato. ci sono insulti che non vengono censurati, e un articolo come il tuo ironico e leggero di porta alla sospensione dell’account.
brava a sollevare il problema.
Sara
6 September 2013 at 19:13Ma soprattutto…chi cazzo è Federica Torti???? Ho scritto e sto per riscrivere cazzo, tra 24 ore avrò il moige sotto casa con un mandato di cattura.
Ridici su davvero, quasi quasi ne andrei fiera 😉 <3
sonia
6 September 2013 at 19:38Hai perfettamente ragione ad essere amareggiata, non solo perché non esiste la libertà di espressione ma perché non sono chiare e obiettive le regole in base alle quali si decide di bloccare dei contenuti piuttosto che altri, e questo non è affatto un buon segno. Avevo letto il tuo status e non mi è sembrato affatto offensivo o lesivo di diritti altrui.Spero che tu possa risolvere alpiù presto.
Ivan
6 September 2013 at 21:34Dovrebbero censurare Ligabue e la sua nuova “Il Sale della Terra” che è riuscito a scrivere in una canzone più cagate di quante ne potrebbe scrivere una Federica Torti qualunque (ma chi cazzo è?!), altro che il tuo post ironico.
Io comunque ho condiviso, anche se ho la fastidiosa sensazione di aver fatto più un favore a Federica Torti che a te.
valentina
8 September 2013 at 6:33Sono sconvolta..Ti leggo,mi piace quello che scrivi,come lo dici..Penso”Qualcuno che parla cavolo,che lo fa con stile,con sottigliezza,con acutezza.”.Qualcuno che ha da dire qualcosa..E “ovviamente”,ti bloccano.Non c’è speranza per le cose fatte bene allora?,Meglio non schierarsi mai?..Non sarò mai d’accordo!.Mi viene quasi da vomitare!Non ti fermare!brava!
Valentina
Domenico
8 September 2013 at 9:33Se non fosse che poi verrei bloccato anche io temporaneamente scrivere un sacco di bestemmie, poco religiose. Pensa alla gente che, come me, ti ama incondizionatamente.
Domenico
smilingischic
8 September 2013 at 10:11Scopro solo ora. E rimango basita. Io che con l’ironia do un senso all’esistenza, dote così sottovaluta!
Mi dispiace Lucia, ti seguo da tempo, tu con la tua penna rossa scherzosa non fai altro che evidenziare capoversi della realtà.
Non inventi, non diffami, non giudichi. Fai presente.
Mi spiace tanto. non so che dirti. Confido nei tuoi cocomeri.
D.
8 September 2013 at 11:00Ah non mi nominare la Lucarelli, che ci sono rimasta troppo male quando mi ha bloccata su Facebook perchè le avevo gentilmente (giuro!) fatto notare che criticare la Littizzetto a Sanremo era un po’ come sputare sul piatto in cui si mangia (visto che è una delle veterane della satira al femminile). Che dispiacere. E pensare che la Selvy mi piaceva tanto. E pensare che quelli che le scrivono i classici commenti da morti-di-faiga sono ancora a pied..ehm..”mi-piace” libero!
Comunque si, vergognoso. Facebook è vergognoso oramai. Non si censurano i link maschilisti e filopornografici, ma ci si scandalizza per un paio di battute.
Massima solidarietà da Non Conto Fino A Dieci.
Già ci manchi! 😉
Martina Elisabeth Asch
8 September 2013 at 11:54Condiviso su Facebook con il commento dovuto !
Martina
BloggHer women’s kaleidoscope
Lilli
8 September 2013 at 11:59Ciao Lucia, leggo solo ora.. mi spiace proprio tanto. L’unica cosa che mi mi vien da dirti è continua sempre come hai fatto, la tua ironia e simpatia mi rallegrano e sdrammatizzano la realtà:) Un abbraccio!