VINTAGE, BAKERY E CANI. E LE BLOGGER SBALLANO

VINTAGE, BAKERY E CANI. E LE BLOGGER SBALLANO

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La verità è che ci sono delle cose che, per qualche motivo sul quale dovrò fare degli studi più approfonditi, a noi bloggerine non fanno capire più mezza mazza, manco una. Tra queste ci sono:
1) Le scarpe, specie dei marchi Zanotti, Casadei, Louboutin e Sergio Rossi. Le suole rosse poi tirano più che una Sacher Torte con la marmellata all’albicocca ai mercatini d’Austria.
2) Le felpe con chicchessia stampato su, ma anche tipo “Sono una cretina e lo sei anche te che leggi”.
3) I cani. Non c’è blogger senza cane, sempiterna figura nei post e nella vita reale, non virtuale (io un cane non ce l’ho, ma se ce l’avessi dovrebbe chiamarsi o “Cane” o Alfio Il Cane”).
4) Marchi come MSGM, au jour le jour e Kenzo. Chi non ha qualcosa di questi brand non può essere una vera fashion blogger, al massimo scimmiottare.
5) Sfondi con murales colorati, sempreverdi scenari di foto e foto e foto e foto.
6) Le foto dei piedi. Non importa di chi, ma rimangono un feticcio che le fashion blogger guardano o per scovare il buco sul calzino o per aspettare solo di commentare “Scusa di che marca sono le tue scarpe?”
7) L’estate. Tutte le fashion blogger che rompono i coglioni che “Miss l’estate”, “Odio il freddo”, e “Voglio il caldo”. Ma vai a vivere ai Caraibi e tanti cari, carissimi, saluti.
8) Tutto ciò che è vintage. Magari è dell’altro ieri, ma se c’è scritto da qualche parte vintage, basta e avanza per essere top o per adorare, teso. 
9) Cupcakes, macarons e tutto ciò che termina con la parola Bakery in generale, specie perché implica l’utilizzo di Instangram e una conseguente vagonata di cuoricini dai tuoi followers, che vedendoti mangiare o a far finta di mangiare pasticcini, ti fa guadagnare automaticamente il titolo di figa. Dio solo sa perché.
Funziona così nel fantastico mondo delle fashion blogger.
10) Ci devo pensare, ma tra le cose papabili c’è mettere l’hashtag #sticazzigoesto. Alle blogger questa cosa fa evidentemente sballare.
Figuratevi se c’è qualcosa che racchiude sia il Vintage che il Bakery. Ecco, ho scoperto per caso l’esistenza di un posto nuovo che si chiama Vintage Bakery, aperto da poco a Milano. Divento fan su Facebook, Twitter, tutto quello che può essere social, e il giorno dopo, ovvero oggi, domenica, scelgo una mise sobrissima, sotto documentata, e vado.
So che il mio non è un blog di cucina, food o chiamatelo come vi pare e con quali hasthag preferite, ma #ilblogèilmioemelogestiscocomevoglio. Grazie. E poi non siamo fuori tema per i motivi sopra citati.
Il posto ha le sedie tutte colorate, come io ho a casa mia, e una carta da parati rosa con le stampe dei mangiarini (alias dolcetti) che non ho a casa mia ma ci vedrei bene per completare il canaio di stili che ho. Di mangiarini abbiamo scelto una bomba di torta alle carote e noci e una cheescake al dulce de leche che m’ha fatto a dir poco godere.
E’ tutto molto semplice: l’aspetto del locale, il menù, la scelta delle stoviglie, la gestione. Forse pure troppo. Nel senso che i cassetti dei cupcakes in esposizione dovrebbero essere più pieni, come anche il posto dove oggi c’erano le due cheescake, messe accanto a delle lattine di Coca Cola, così. Mi sarebbe piaciuto vedere qualche quadro in più, dettaglio, più ordine in generale… è pur sempre un locale, e a Milano (i milanesi sono tremendi nella scelta e nel giudizio di un locale) e con un enorme potenziale secondo me. Tanto che la titolare e cuoca, una ragazza dalle origine multi-etniche con la passione della cucina (ho potuto piacevolmente notare), ci ha rivelato che c’è un cliente che da Loreto tutte le sere, alle 8, orario di chiusura, viene a mangiarsi la sua torta noci-carote, con tanto di minacce della moglie che crede diventerà obeso. Io amo ascoltare queste storie.

Insomma, è un posto accogliente, dalla cucina ottima, con i proprietari che sono delle persone disponibili e gentili, ma manca qualcosa, e quel qualcosa è un insieme di piccoli dettagli che lo renda più locale e meno “casa”.
Io comunque non ho preso dei cupcakes. Vuol dire che non sono una vera fashion blogger? Però vorrei tanto imparare a farli (lo farò presto). Mi sono salvata dall’essere radiata dall’Albo delle FB?
Io comunque vi consiglio la cheescake. E’ la vita.
Io comunque ci tornerò.

Vintage Bakery
Via Thaon de Revel 21, Milano
Orari 8-20. Chiuso il Lunedì

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La mise sobria

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Comments are closed.
  1. Marcella Camilla

    20 January 2013 at 16:06

    Molto carino il tuo blog!!
    Noi siamo tra le poche blogger a non avere instangram..quindi niente hashtag!! eheheheh
    Per i dolcetti vari li amiamo da tempo..la prima volta che abbiamo giurato amore eterno ai macaron non avevamo nemmeno un blog e forse in Italia non esistevano nemmeno i blogger..
    Sei molto simpatica nel modo di scrivere e ci sono piaciute le tue fotografie!
    La prossima volta che passiamo da Milano faremo un salto in questo locale, sembra fare al caso nostro!
    Se ti va passa da noi!

    XOXO

    Marci&Cami

    http://www.paillettesandchampagne.com

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    BASTA CLICCARE SUL CUORE
    GRAZIE!!!!!!!

  2. Freedom Streaming

    20 January 2013 at 16:33

    Questo commento è stato eliminato dall’autore.

  3. 4girls

    20 January 2013 at 16:34

    ahhahah! Quante sane risate su questo post! E quanta verità!
    Orgogliosa di non essere una vera fashion blogger!
    Dei 10 punti nessuno mi appartiene, evviva lo scimmiottare!
    ( In particolar modo io ODIO l’estate)

  4. Vintage Bakery - Milano

    20 January 2013 at 17:04

    Cara Lucia,

    complimenti per il bellissimo articolo che hai fatto sulla nostra pasticceria americana! Si vede che hai molto talento, nessuno poteva riassumere cosi’ bene come te in poche righe lo spirito della nostra proposta sociale per un negozio che si pone l’obiettivo di essere qualcosa di “differente” da tutti gli altri 🙂
    TI ringraziamo per la tua visita, sei molto simpatica e piena di entusiasmo…continua cosi’!
    E non dimenticare che ti aspettiamo sempre a braccia aperte!

    Matteo e Christina
    Titolari Vintage Bakery – Pasticceria / Caffetteria americana
    http://www.vintagebakery.it

  5. ChicToChic

    21 January 2013 at 11:30

    La mise sobria mi piace da matti!!! Per il resto, beh, non ho mia assaggiato un macaron, sono proprio una fake, ma se sarò in zona un saltino a questo locale lo farò volentieri!! 🙂

    Marta

  6. http://www.imperfecti.com/

    21 January 2013 at 15:59

    mi sono soffermata anche io a leggere il tuo articolo.lo trovo molto divertente e carinno
    io non farò mai un articolo sulle torte o sui dolci se vogliamo restare sul tema italiano perché ahimé ingrasso solo a vederli.
    però hai ragione tu, su IG valgono molto di più i macarons e la bakery family che le foto artisticamente impegnate.
    e non sono una fashion blogger…sono io e basta.
    complimenti per le foto molto belle
    http://www.imperfecti.com
    angela

  7. Effe coco

    25 May 2013 at 13:27

    Stavo cercando di scrivere un articolo su bloggers e cani e sono arrivata a te. Che bel modo di scrittura che hai, e ironico:) non posso che seguirti. Solo se hai piacere ti invito sul mio.