STANC-ARE IL SEMOLINO

STANC-ARE IL SEMOLINO

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“Come stai?” Sono stanca. Ho sempre criticato, e pure aspramente, coloro che alla richiesta di stato fisico e/o mentale erano pronte a sfoderare dal taschino bucato dei pantaloni Prada la risposta più ovvia del globo, pianeti compresi, Saturno in primis che mi sta più simpatico di tutti, che includeva un derivato della parola stanchezza, o la parola stessa di stanchezza.
Al mare, in vacanza, al lavoro, davanti ad un pc, sono sempre tutte stanche. Ma perché?
Nel corso dell’esperienza di risposte sempre più omogenee ho sviluppato una reazione ostile, talmente tanto ostile che al Come stai ho preferito rispondere Sempre bene, anche se alcune volte non era vero.
Ok, la stanchezza è normale, “è normale, Marialuce” (cit. “I Soliti Idioti”), specie se abiti in una metropoli, vivi da sola, devi cucinare, pulire, lavorare, correre, guidare, bere, e fare decine di cose che, in generale, finiscono con -are o -ere, a volte anche -ire, ma è più raro. Ma santiddio, abbiate pietà dei vostri interlocutori.

Che poi anche io sono stanca di tante cose che finiscono in -are, come aspettare, lavorare (troppo), andare a ballare, fare tardi per forza, essere a tutti i costi sociale (fate conto questa l’abbia detta un cinese). Ma cerco di stare zitta e fare semplicemente ciò che mi rende meno stanca mentalmente, ovvero legg-ere, scriv-ere, ascolt-are, parl-are, f-are delle mini gite in campagna.

Sia chiaro il fatto che non ho ancora la minima idea di dove fossimo finiti quella volta lì, ignoro il nome del paese, ma era bello, e che non vado in campagna con un fantasmagorico completo di Stella McCartney, un cappotto-Ferrero-Rocher sempre Stella e un rossetto scuro.
E’ che noi fescion blogger siamo sempre alla ricerca di paesaggi suggggggestivi. Capito come? Tramonti giusti, appezzamenti di verde e mattoni buttati qua e là. Il mattone tira, rimane sempre un buon investimento. Scusa tu, oh sole mio, vedi di non abbassare la testolina troppo in fretta che poi col diaframma ci parli te. E te, maledetta pozzanghera, vedi d’abbassarti che se mi macchio è un casino e sono costretta a disintegrarti. 

Oh, sono una fescion blogger che praticamente è stanca di fare e strafare, di sentire il molliccio del braccio sudato del vicino che ti si scatena praticamente addosso, di essere lì perché deve essere lì, di eseguire immediatamente, di rincorrere. Lo penso, ma non lo dico. O se lo dico, solo a chi voglio io.
Ecco, lo sapevo, così l’ho detto a tutti.
A questo punto vi dico che al fuoco stasera c’ho il semolino.

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Comments are closed.
  1. ChicToChic

    23 January 2013 at 20:02

    S-U-P-E-R-B-A!!

  2. Lilli

    23 January 2013 at 21:19

    Bella Lucia! Anche io in effetti preferisco rispondere “sempre bene”!:) un bacio!

  3. TheDollsFactory

    23 January 2013 at 23:31

    sei un lingotto d’oro hippie… ecco che titolo che mi isoira questo look

  4. Elena

    25 January 2013 at 11:51

    Bellissima!!!

    Baci, Elly